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CARCERI, DE CORATO: AGGREDITI 3 AGENTI AL BECCARIA DI MILANO, SITUAZIONE SEMPRE PIU’ GRAVE E INACCETTABILE

(mi-lorenteggio.com)Milano, 03 settembre 2018 – “Esprimo solidarieta’ e vicinanza ai tre
agenti della Polizia penitenziaria del carcere Beccaria vittime
dell’aggressione da parte di due detenuti avvenuta sabato 1
settembre.
Ormai la situazione al carcere minorile milanese, dopo
l’incendio appiccato da alcuni detenuti il 14 luglio e dopo le
denunce dei residenti del quartiere, infastiditi dalle urla che
arrivano dal carcere, a causa delle conferenze via finestre tra
i carcerati e i parenti/amici in strada, e’ da allarme rosso”.
Lo dichiara Riccardo De Corato, Assessore alla Sicurezza,
Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia.
“I Sindacati – prosegue De Corato – continuano a denunciare, ma
nulla si smuove. La politica negli ultimi anni sembra essere
stata piu’ attenta ai diritti dei detenuti che a quelli degli
agenti che, nello svolgimento delle loro funzioni, rappresentano
lo Stato.
Ad agosto ho incontrato il Sindacato Nazionale Autonomo di
Polizia Penitenziaria per ascoltare le loro problematiche ed in
quella occasione era emersa proprio, da parte di chi opera al
carcere Beccaria, la questione dei detenuti con problemi
psichiatrici e quella del reparto infermeria occupato, per
motivi di sovraffollamento, da carcerati non bisognosi di cure
mediche”.
“Ormai il Beccaria – aggiunge l’assessore – e’ diventato un luogo
dove il 60% di coloro che vi soggiorna e’ extracomunitaro con
reati che vanno dallo spaccio all’aggressione fino ai crimini
contro il patrimonio. Una popolazione carceraria, viste le
continue aggressioni, violenta al pari, se non di piu’, di quella
maggiorenne”.
“Ho intenzione, nei prossimi mesi, di visitare le case
circondariali piu’ importanti – conclude Riccardo De Corato – per
incontrare gli agenti ed ascoltare le loro richieste. Un gesto
semplice per far capire che vengono prima i diritti dei
lavoratori dello Stato, rispetto a quelli dei detenuti”.

Redazione

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