9.5 C
Milano
sabato, Aprile 27, 2024

Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

LOMBARDIA. TRENORD, ASSESSORE TERZI: NOSTRO OBIETTIVO È TUTELARE I PENDOLARI

(mi-lorenteggio.com) Milano, 08 novembre 2018 – “Il nostro obiettivo è quello di
tutelare i pendolari. E in questa fase emergenziale ognuno deve
assumersi le proprie responsabilità”. Lo ha detto l’assessore
regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile,
Claudia Maria Terzi, intervenendo in V Commissione durante
l’audizione dell’amministratore delegato di Trenord, Marco
Piuri.

“Regione Lombardia – ha spiegato Claudia Maria Terzi – ha
investito più di tutti, mentre la collaborazione di Trenitalia è
sempre stata insufficiente e sono mancati gli investimenti sulla
rete di Rfi. Per questi motivi, oggi ci troviamo in una
situazione disastrosa evidente a tutti. Ciò nonostante ci
abbiamo messo la faccia fin da subito e ci stiamo dando da fare
per garantire un servizio ferroviario degno di questo nome”.

3 MILIARDI DI INVESTIMENTI DELLA REGIONE, 170 MILIONI DI
TRENITALIA – “Ricordo infatti – ha detto Claudia Maria Terzi –
che Regione Lombardia ha investito 3 miliardi in Trenord (1,4
miliardi fino adesso e 1,6 per l’acquisto di nuovi treni),
mentre Trenitalia ha messo solo 170 milioni di euro. Visti
questi numeri, che parlano da soli, occorre fare le debite
proporzioni anche in ordine alle responsabilità della situazione
attuale”.
La direzione è quella di ripartire con l’obiettivo, immediato e
nell’emergenza, “di tutelare i pendolari. Questo abbiamo chiesto
a Trenord rispetto al piano emergenziale che abbiamo ricevuto
ieri sera e che dobbiamo analizzare nel dettaglio”.
“In una situazione in cui si è costretti a scegliere – ha
aggiunto Terzi – il nostro scopo è quello di tutelare i
pendolari. Se dobbiamo scegliere tra la tutela dei pendolari e
quella di continuare a far andare treni con 20 persone a bordo
nei festivi, scelgo la prima opzione”.

NOI GIA’ ASSUNTO NOSTRE RESPONSABILITA’, TRENITALIA FACCIA LO
STESSO – L’assessore ha poi richiamato l’assunzione di
responsabilità della Giunta e del presidente Fontana che,
all’inizio del suo mandato, aveva chiesto scusa rispetto ad una
situazione ereditata. “Ci siamo assunti una responsabilità non
solo politica – ha aggiunto Terzi – ma anche amministrativa
intervenendo a gamba tesa sull’organizzazione della società e
modificandola in maniera significativa. Non è stato semplice,
anche per il fatto che Trenord non è della Regione Lombardia, ma
al 50% di FNM e al 50% di Trenitalia che, dunque, è parte
integrante del sistema ferroviario regionale”.

Claudia Maria Terzi ha anche ricordato come fino a qualche fino
a qualche mese fa “c’erano Governi di centrosinistra che avevano
nominato amministratore delegato di Fs Renato Mazzoncini”.
“E’ stato lui – ha continuato – a dire che Trenord si sarebbe
potuta scordare anche un solo treno aggiuntivo se la maggioranza
della società stessa non fosse finita nelle sue mani. Per cinque
anni c’è stato un Governo che non ha investito in Lombardia, nè
per acquistare i treni né per migliorare la rete”.

Da qui l’invito affinchè ognuno si assuma la responsabilità di
contribuire a far funzionare un sistema ora inadeguato.
Terzi ha evidenziato che “Il piano di cui ha parlato
l’amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri, è di
emergenza, e viaggia parallelamente agli interventi strutturali
che la Regione ha già messo in atto con l’acquisto di 161 nuovi
treni”.
“Sarebbe quindi il caso – ha aggiunto l’assessore – che anche
Rfi, che risponde direttamente al ministro dei Trasporti, metta
in campo con altrettanta tempestività azioni per migliorare
l’efficienza della rete. Sarebbe altrettanto opportuno che i
consiglieri che hanno un contatto diretto con il ministro
Toninelli gli facciano presente che, se proprio bisogna dare un
ordine di priorità agli interventi di Rfi, la Lombardia – che
produce buona parte del Pil di Rfi – sia messa in cima alla
lista”.

QUADRANTE – L’assessore ha concluso il suo intervento ricordando
che in occasione di ogni cambio orario vengono convocate le
riunioni dei quadranti che sono aperte anche ai consiglieri.
“Noi e il Consiglio rappresentiamo la Regione Lombardia – ha
concluso Terzi – e quindi dobbiamo trovare insieme soluzioni per
far viaggiare i pendolari in maniera decente”.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -