Canti e musica armena per ricordare il Genocidio degli Armeni |
Rho, 27 novembre 2018 -Venerdì 30 novembre alle ore 21.00 il Comune di Rho ricorda il Genocidio degli Armeni perpetrato dal governo dei Giovani Turchi a partire dal 1915 con la serata dedicata alla memoria, alla musica, ai canti e alla poesia armena “1915, il canto spezzato. I crimini contro l’umanità non vanno in prescrizione“.
Il soprano Ani Balian, accompagnata al pianoforte dal maestro Giacomo Piazza, interpreterà i canti armeni tradizionali raccolti dal grande etnomusicologo Gomidàs; la musica sarà alternata ad interventi di reading, di letture di testimonianze tratte da pubblicazioni dell’epoca sulle efferate violenze subite dalla popolazione armena, donne, bambine, bambini inermi, con precisi agganci ad accadimenti attuali, e di poesie di poeti armeni che hanno vissuto in prima persona il genocidio prima di essere a loro volta trucidati. L’annientamento della popolazione armena in Anatolia è stata completata con la distruzione delle testimonianze della sua millenaria cultura e storia su quelle terre e la rovina quasi totale del patrimonio architettonico. La proiezione di immagini dell’epoca contribuirà alla contestualizzazione storica degli eventi. L’evento gratuito è all’Auditorium di via Meda 20. Commenta l’Assessora alla Cultura Valentina Giro: “All’interno della programmazione del mese dei diritti, abbiamo inserito un momento in ricordo del primo violento genocidio del XX secolo, messo in atto dal governo dei Giovani Turchi dal 1915. Arresti, deportazioni e marce della morte colpirono oltre un milione di Armeni, causando la morte di uomini, donne e bambini innocenti. Nonostante i numerosi appelli internazioni, il governo turco ancora non riconosce il genocidio, negando che si sia verificata una strage di tali proporzioni. Lo spettacolo vuole essere uno stimolo per i nostri cittadini a conoscere questo pezzo di storia ancora in parte negata e promuovere il riconoscimento del genocidio, già sostenuto dall’Unione Europea, dall’Italia e da un numero sempre maggiore di paesi per rendere giustizia alle vittime e a tutto il popolo Armeno.” Ani Balian Giacomo Piazza Luca D’Addino |