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Luis Abinader, un nuovo stile di presiedere la Repubblica Dominicana: aumenta i posti di lavoro nel suo paese dopo il Covid-19 e aumenta il salario dei lavoratori

Il presidente Abinader con il suo nuovo stile di governare è riuscito a far sì che dall’aprile 2021, nella Repubblica Dominicana siano stati creati 22 mila posti di lavoro ufficiali al mese. Uno dei più grandi incrementi della storia dominicana. Inoltre, un aumento salariale senza precedenti per i lavoratori dominicani

Repubblica Dominicana, 3 marzo 2022 – La pandemia del COVID-19 ha colpito l’economia dei paesi a livello globale. Non solo il prezzo dei generi alimentari di prima necessità è stato influenzato, ma il numero di contagi, la mancanza di vaccini e la scarsa conoscenza del virus hanno costretto i paesi a chiudere le frontiere, il turismo e molte imprese, dalle piccole e medie imprese ai lavoratori autonomi. A ciò si aggiunge la riduzione dei profitti delle grandi aziende. La somma di tutto questo fenomeno ha avuto come conseguenza una notevole crescita dei tassi di disoccupazione.
La Repubblica dominicana non è stato l’unico paese latinoamericano direttamente colpito dalla disoccupazione causata dal virus, ma, secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), l’America latina e i Caraibi hanno segnato un record storico di 41 milioni di disoccupati, con ripercussioni negative anche su paesi come il Cile, il Brasile, il Messico e la Colombia.
Il presidente Luis Abinader, con il suo nuovo stile di governo, lavora affinché ogni cittadino della Repubblica Dominicana abbia un lavoro che gli permetta di sostenere la sua famiglia. Dopo la fine della pandemia e il numero di disoccupati, il ripristino del mercato del lavoro nel paese era una sfida che doveva affrontare a breve termine, perché l’occupazione è un mezzo necessario affinché le famiglie ottengano redditi economici che sono destinati all’acquisto delle risorse necessarie per poter sopravvivere.
Dopo la costante missione di Abinader di recuperare i posti di lavoro persi per le cause citate, nel 2021 il presidente dominicano ha segnalato che il mercato del lavoro della Repubblica Dominicana ha mostrato un notevole miglioramento. Secondo i dati del Sistema Dominicano di Sicurezza Sociale, alla chiusura dello scorso anno, ci sono 2.166.578 lavoratori con un impiego (compresi il settore pubblico e privato), il che rappresenta un aumento del 12,79% rispetto al 2020.
Inoltre, Abinader ha affermato che, confrontando il numero di lavoratori del 2021 con il livello precedente alla pandemia nel 2019, si osserva che la popolazione occupata è aumentata di circa 53.874 unità rispetto agli anni precedenti.
Il presidente dominicano ha dichiarato, in relazione al miglioramento della vita della cittadinanza, che dall’aprile 2021, nella Repubblica Dominicana sono stati creati 22.000 posti di lavoro ufficiali al mese, secondo le statistiche della Tesoreria della previdenza sociale. Questo è uno dei più grandi incrementi della storia dominicana. Tuttavia, il fatto più importante della nuova forma di governo di Luis Abinader in materia di occupazione è la dignità dei lavoratori dominicani con l’approvazione di un aumento salariale senza precedenti.
In particolare, Abinader ha osservato che, secondo la risoluzione del Comitato nazionale dei salari, il salario minimo nazionale per i lavoratori del settore privato “non settorizato” è stato aumentato in media del 24% e il salario minimo nel settore turistico è stato aumentato in media del 23%, gli stipendi sono aumentati del 30% a tutto il personale sanitario ed è stato approvato un aumento del 21% sul salario minimo nazionale per i lavoratori del settore delle zone franche industriali dominicane.
Lo scorso 27 febbraio, nel suo discorso di contabilità, il presidente Abinader, con la trasparenza che lo contraddistingue, ha sottolineato uno dei suoi successi più importanti. In particolare, all’inizio di quest’anno sono state livellate le pensioni civili di oltre 90.000 dominicani, ad eccezione delle pensioni solidali che saranno mantenute, ma che saranno aumentate anche nel 2021.
Il presidente dominicano ha sottolineato che “queste misure rappresentano una grande conquista per il nostro governo, in quanto migliorano la qualità della vita di gran parte dei settori più vulnerabili del nostro paese”. Ancora una volta, il presidente dominicano ha pensato alla popolazione.

L. M.

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