(mi-lorenteggio.com) Milano, 5 settembre 2023- Nicola Di Marco (capogruppo M5S Lombardia): «Regione Lombardia non ha fatto nulla, in quattro anni nemmeno un piccolo passo avanti, per il prolungamento della M2 Assago-Binasco. La realtà è che per la Lega il sud Milano è sempre stato la cenerentola della regione per quanto attiene al tema infrastrutture ai trasporti. Per questo fa sorridere, per non dire altro, leggere delle aperture leghiste a un progetto come il nuovo stadio dell’Inter. Come può pensare Regione Lombardia di far gravare su di una situazione, che già oggi è critica, il peso di un impianto da settantamila posti, dichiarando contestualmente di fregarsene delle opere, come il prolungamento della M2 Assago-Binasco, che invece sarebbero fondamentali.
Nonostante una raccolta firme, interrottasi nel 2020 causa pandemia, ma in pochi mesi sostenuta da un migliaio di cittadini, nonostante l’impegno sottoscritto dal Consiglio regionale attraverso il voto favorevole a una mozione del M5S, che chiedeva di aprire un tavolo con Città Metropolitana, oggi la Giunta risponde alla mia richiesta lavandosene le mani, dicendo sostanzialmente di rivolgermi a Città Metropolitana. Una risposta che ha dell’incredibile pensando che proprio in quell’area si vorrebbe edificare il nuovo stadio dell’Inter. È evidente che Regione Lombardia non abbia intenzione di proseguire il discorso relativo al prolungamento della M2 e allora ci chiediamo come possa anche solo prendere in considerazione l’ipotesi di un nuovo impianto sportivo di quel tipo, senza potenziare la rete infrastrutturale che serve l’area, proprio a cominciare dal servizio di trasporto pubblico locale? Per questo motivo non possiamo accettare di ricevere, dopo quattro anni dalla mozione, una risposta di questo tenore. Regione Lombardia non può aspettare di essere convocata ai tavoli, Regione Lombardia deve aprire i tavoli di confronto».
Sul tema interviene anche il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle a Rozzano, Andrea Bonazzi: «Occorre ascoltare le richieste dei cittadini, i quali da anni chiedono una rete infrastrutturale e dei collegamenti con Milano che siano all’altezza delle loro esigenze. Non si può negare il prolungamento della metropolitana e dire che si è favorevoli al nuovo stadio. È evidente come le due cose non possano andare di pari passo. Il centrodestra si impegni a realizzare le opere necessarie per potenziare il trasporto pubblico locale, dopodiché in merito a qualsiasi ipotesi relativa al nuovo impianto sportivo non si dimentichi di ascoltare la voce di chi vive la città».
V.A.