Milano, 25 gennaio 2024 – I dati più recenti mostrano che le aziende italiane si stanno sempre più orientando verso scelte ecosostenibili anche per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico. Numerose aziende infatti hanno aperto alle energie rinnovabili non solo perché ciò porta a considerevoli risparmi economici, grazie anche a una più elevata efficienza energetica, ma anche perché sono molti i benefici per quanto concerne la tutela dell’ambiente.
Occorre certamente essere realisti: la strada da percorrere è ancora molta, ma è indubbio che ci si sta muovendo nella direzione giusta.
L’importanza del ricorso alle energie rinnovabili è stata all’inizio maggiormente sentita dalle cosiddette “multinazionali” o big corporations che dir si voglia, ma con il passare degli anni, grazie anche a importanti incentivi fiscali, si è assistito a un sempre maggiore interesse anche da parte delle PMI, le piccole e medie imprese.
I dati consolidati relativi al 2022, pubblicati nel maggio 2023 dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) sono incoraggianti: il numero degli impianti fotovoltaici entrati in esercizio durante l’anno 2022 è di 1.433 unità per quanto riguarda il settore agricoltura, di 3.840 unità per quanto riguarda il settore industriale e di 6.139 unità per quanto concerne il settore terziario.
Energie rinnovabili ed efficienza energetica nelle aziende: il consulente energetico
Nell’ottica di un miglioramento dell’efficienza energetica sta acquisendo sempre più importanza la consulenza energetica per aziende, uno strumento grazie al quale è possibile ottimizzare i consumi energetici e quindi ridurre anche la voce di costo relativa. Per inciso, la consulenza energetica è uno strumento di grande interesse anche per quanto concerne le utenze private. Cerchiamo quindi di capire quale sia esattamente il ruolo di un consulente per l’energia.
Cos’è la consulenza energetica aziendale?
La consulenza energetica aziendale è un servizio a pagamento o gratuito a seconda dei gestori, che viene proposto alle aziende per aumentare la loro consapevolezza riguardo ai consumi di energia e per suggerire loro tutte le soluzioni che è possibile adottare per ridurre consumi energetici e di conseguenza i costi relativi.
Il consulente è una figura che possiede tutte le competenze necessarie per indirizzare l’impresa verso le opzioni più efficienti con un occhio di riguardo per quelle maggiormente sostenibili da un punto di vista ambientale.
Nella pratica, un consulente energetico visita l’azienda e fa un’analisi approfondita della situazione. Questa fase di controllo gli consente di capire quali sono i consumi, quali sono gli sprechi e quali sono le soluzioni da adottare per ottimizzare l’utilizzo di energia in modo ecosostenibile.
Ciò porta ovviamente a un risparmio sulla bolletta energetica che in alcuni casi può rivelarsi particolarmente onerosa.
Altro compito del consulente energetico è anche informare l’azienda di eventuali agevolazioni fiscali che potrebbero portare sia a un risparmio sia un miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio. La normativa in materia è infatti corposa e talvolta non facile da interpretare.
Efficientamento energetico con soluzioni rinnovabili
L’efficientamento energetico di un’azienda può essere realizzato ricorrendo a soluzioni di vario tipo; fra le tante ne citiamo due: quella principale è rappresentata dagli impianti fotovoltaici, sistemi che sfruttano l’energia solare convertendola in energia elettrica; un’altra interessante opzione è invece la pompa di calore, un apparecchio che serve per il riscaldamento dell’acqua sanitaria e che si caratterizza per la sua efficienza energetica e per la sua sostenibilità.
L. M.