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Bergamo. Provvedimenti di prevenzione ed espulsioni

(Mi-lorenteggio.com)Bergamo, 15 aprile 2024 – Nel pomeriggio dell’11 aprile u.s. il Questore della Provincia di Bergamo ha emesso due misure di prevenzione personali nei confronti di un soggetto, M.G., classe 1997, di nazionalità rumena, resosi autore di una tentata rapina nei pressi del Tabacchino ubicato all’interno della Stazione FS di questo Piazzale Marconi, in danno di un giovane che ivi transitava. In particolare, il predetto urtava la vittima con fare prepotente ed intimandole di fermarsi, dopo averla afferrata al braccio, la minacciava di un male ingiusto se non gli avesse consegnato tutta la “roba” in suo possesso.

L’immediato intervento del personale della Polizia Ferroviaria ha impedito la prosecuzione del reato con il deferimento all’A.G. del venticinquenne in stato di libertà per rapina tentata. Nella circostanza gli operanti sono stati coadiuvati da personale della Questura e delle altre FF.OO. che quotidianamente presidiano l’aerea antistante la Stazione Ferroviaria e le zone limitrofe.

Personale della Divione Anticrimine che ha emesso immediatamente i provvedimenti di Avviso Orale del Questore e un Foglio di Via per anni 1 dalla città di Bergamo, atti notificati al soggetto direttamente negli Uffici della Questura.

L’Avviso Orale del Questore è un’intimazione – che il c.d. “Decreto Caivano” ha esteso anche agli infradiciottenni – a tenere una condotta conforme alla legge la cui inosservanza può comportare l’applicazione di misure di prevenzione più afflitive come la Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.

Il Foglio di Via dal Comune in cui è stato perpetrato il fatto di reato, è un divieto a farvi ritorno. Anche questa misura è stata rivisitata dal “Decreto Caivano” che ha previsto l’aumento della durata massima del provvedimento sino a 4 anni (precedentemente era fissata nel massimo a 3 anni) e con l’inasprimento della pena in caso di violazione dell’arresto da 6 a 18 mesi (prima era da 1 a 6 mesi), oltre alla multa di mille euro.

Le misure di prevenzione sono prerogativa del Questore la cui emissione si fonda sulla valutazione di pericolosità sociale attuale, tenendo conto del profilo criminale del soggetto per cui si procede e sono efficaci strumenti per allontanare dal territorio o arginare la pericolosità di soggetti che alimentano, soprattutto in alcune zone, attenzionate dalle FF.OO., un senso di insicurezza nei cittadini.

Il Questore della provincia di Bergamo nell’ultimo trimestre ha emesso:

82 avvisi orali di cui 10 a minori di anni 18;
149 fogli di via da vari Comuni della Provincia di Bergamo per soggetti resisi responsabili di reati;
25 Dacur di cui 2 per art. 13 D.L. 14/2017 e succ .mod., 22 per art. 13 bis del D.L. 14/2017 di cui 2 con obbligo di presentazione alla p.g., convalidato dal G.I.P. e nr. 1 a minore; nr. 1 Dacur ex art. 10 D.L. 14/2017.
Inoltre, sempre nell’ultimo trimestre, al fine anche in questo caso di arginare fenomeni criminali, sono state adottate da parte del personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bergamo, misure di allontanamento dal territorio Nazionale con espulsioni, accompagnamenti alla frontiera o direttamente nei paesi di provenienza e trasferimenti presso i CPR di cittadini stranieri non in regola con la normativa in tema di immigrazione ed autori di condotte illecite, in particolare:

169 provvedimenti di espulsione con obbligo di lasciare il Territorio Nazionale;
15 cittadini stranieri rimpatriati con provvedimento di espulsione ed accompagnati all’imbarco presso scalo aereo;
15 cittadini stranieri con provvedimento di espulsione accompagnati presso CPR per successivo rimpatrio dopo procedure identificative.

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