10.8 C
Milano
giovedì, Maggio 2, 2024

Proverbio: Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

Il Popolo delle Donne: proiezione gratuita in Statale alla presenza di Marina Valcarenghi e Yuri Ancarani

Martedì 23 Aprile, ore 17.45

Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano
via Festa del Perdono 7
ingresso libero su prenotazione: www.centenario.unimi.it
https://lastatalenews.unimi.it/eventi/proiezione-de-popolo-donne-yuri-ancarani

Saranno presenti Marina Valcarenghi e Yuri Ancarani

Introducono il film Silvia Bignami, Monica Naldi, Diego Sileo e Iolanda Ratti

Dopo il gran successo del tour nelle sale di tutta Italia, il potente lungometraggio Il Popolo Delle Donne del video artista e film-maker ravennate Yuri Ancarani (1972) viene proiettato nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano martedì 23 aprile alle ore 17:45. Questa la proposta, per le celebrazioni del centenario dell’Ateneo, da parte del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali. Proprio negli spazi dell’Università è stato girato il film, presentato in anteprima la scorsa primavera alla mostra “Lascia stare i sogni” al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano.

Protagonista del film è Marina Valcarenghi, psicoanalista e giornalista, attivista politica negli anni Sessanta e Settanta e autrice di numerosi volumi, che ha scelto la Statale – dove si è laureata in Giurisprudenza in anni di grandi ideali e fervori – per raccontare a Yuri Ancarani una tranche de vie intorno a un tema di scottante attualità che riguarda la violenza di genere: il “processo” di liberazione femminile ha rovesciato completamente il rapporto tra uomo e donna nella società e nella famiglia, provocando l’incremento della violenza maschile contro le donne.

Nella narrazione ripercorre stralci di testimonianze raccolte nei tribunali, nel corso di colloqui in carcere o durante le sedute nel suo studio. Riflessioni sulle dinamiche relazionali degli ultimi trent’anni di storia italiana si intrecciano a ricordi legati al suo lavoro di analista.

Dare la parola a lei è allo stesso tempo un altro modo per Ancarani di tornare su tematiche che ricorrono nei suoi lavori – come la violenza, l’osservazione della mascolinità e della regressione degli uomini – e, più in generale, di muoversi su territori pericolosi e scivolosi, dove “nessuno ci vuole mettere il naso”.

Il titolo del film auspica che un giorno “il popolo delle donne” possa sentirsi parte di un’unica grande comunità, accomunata da istanze condivise e da battaglie da intraprendere in una dimensione collettiva, come sembra suggerire il finale del film.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -