Milano, 10 giugno 2021 – Il Prosciutto Crudo di Parma è una vera e propria istituzione nell’ambito della gastronomia italiana, poiché rappresenta l’apice di una tradizione antichissima.
Frutto di una lavorazione sapiente, le cui tecniche vengono tramandate nelle generazioni, oggi il Prosciutto Crudo di Parma rientra all’interno di un rigido disciplinare, che mira a mantenere il prodotto in purezza.
Ottimo se gustato da solo, questo alimento può valorizzare diverse preparazioni in cucina grazie al suo sapore unico e al suo profilo nutrizionale straordinario.
Perché questo salume si chiama Prosciutto Crudo di Parma?
Per poter essere chiamato Prosciutto Crudo di Parma, questo salume deve avere alcuni elementi identificativi, che tutelano la scelta del consumatore, la qualità del prodotto e l’aderenza a un processo di produzione che nella zona di Parma è una tradizione secolare.
Le cosce dei suini adatte sono marchiate con un codice relativo all’allevatore e al mese di nascita.
Al momento del macello, la coscia è controllata e marchiata con la sigla PP, mentre all’inizio della stagionatura il Consorzio appone un sigillo metallico con un la dicitura CPP (Consorzio Prosciutto di Parma) e la data di inizio del processo.
Dopo circa un anno di stagionatura, il consorzio determina se un prosciutto soddisfa gli standard elevati per fregiarsi del marchio di certificazione ufficiale, ovvero la corona ducale di Parma a cinque punte.
Un esperto nominato dal Consorzio utilizza uno speciale osso di cavallo per forare il prosciutto in più punti. L’obiettivo è ricavare un piccolo pezzo e annusarlo prima che l’odore si disperda.
Dopo aver controllato che siano presenti tutte le marcature e che il prosciutto superi la prova, potrà essere marchiato con la corona a cinque punte. Anche il prosciutto che viene venduto già affettato può essere confezionato solo nel parmense, sotto la supervisione degli ispettori.
Quando questo prodotto rispetta tutti questi parametri può definirsi un Prosciutto Crudo di Parma davvero genuino.
Quanto costa e qual è il miglior prosciutto di Parma?
Il processo necessario per ottenere un vero Prosciutto Crudo di Parma è particolarmente articolato. Non stupisce dunque che anche il prezzo rispecchi tale aspetto.
Per un consumatore che si approccia all’acquisto del prodotto, il costo della materia prima è anche un ottimo indicatore della genuinità dello stesso.
Il Prosciutto Crudo di Parma con Osso non può costare in media meno di 25 euro al chilo, anche se può arrivare a costare fino a una decina di euro in più, in base al rivenditore e ad altre variabili.
Quando ci si trova di fronte a un prodotto molto più economico, è ragionevole diffidare. In tal senso è importante fare riferimento agli elementi presi in considerazione nel paragrafo precedente.
Il vero, nonché il migliore prosciutto crudo di Parma è solo quello che può vantare la corona a cinque punte applicata dal Consorzio. Quest’ultima identifica anche l’azienda che effettua la lavorazione e ha un valore elevato, poiché assicura l’autenticità del vero e unico Prosciutto di Parma.
Proprio nei rigorosi controlli e nei test di valutazione necessari per ottenere la corona Ducale si trovano le ragioni alla base di un acquisto consapevole. Il prosciutto di Parma non prevede l’utilizzo di conservanti o additivi e la sua sapidità è il frutto in processo naturale.
Oltre alla coscia dei migliori maiali e al sale, i fattori più importanti sono quelli legati al territorio delle colline parmensi, una zona dove solo pochi produttori riescono a ottenere questo straordinario alimento.
Quali sono i valori nutrizionali e gli usi in cucina del prodotto?
Quel che rende speciale il Prosciutto di Parma è il sapore delicato e intenso al tempo stesso, la consistenza morbida e l’equilibrio tra salato e dolce.
Oltre alla sapiente lavorazione artigianale e al gusto unico, esistono altri motivi per concedersi senza problemi quest’ottimo prodotto, ovvero il suo profilo nutrizionale.
Il Prosciutto di Parma ha un valore energetico di 269 calorie per 100 grammi. Il contenuto di acqua ammonta oltre al 50%, mentre la restante metà si suddivide fra proteine (25,9%), lipidi (18,9%) e carboidrati, con un solo 0,3%.
Il prosciutto contiene moltissimi sali minerali facilmente assimilabili dal corpo. È ricco infatti di vitamine preziose per l’organismo, quali B1, B6, B12, PP, nonché di elementi imprescindibili nella dieta quotidiana come fosforo, zinco, ferro e selenio.
Si tratta di un alimento adatto non solo ai bambini, in virtù dell’alta digeribilità, ma anche a sportivi e anziani, grazie al contenuto di proteine di altissima qualità. Gli aminoacidi ramificati, tra cui valina leucina e isoleucina, che formano più del 20% della quota proteica totale, aiutano a riparare i danni muscolari. Inoltre, vanta quasi il doppio di grassi insaturi rispetto ai grassi saturi.
Come si vedrà nei paragrafi successivi, il Prosciutto Crudo di Parma trova, anche in virtù del suo profilo nutrizionale invidiabile, un largo impiego in diverse preparazioni.
Viene consumato sia crudo, per preservarne il profilo nutrizionale e caratteristiche quali la consistenza, sia cotto o leggermente scaldato.
Conclusione sul Prosciutto Crudo di Parma
Il Prosciutto Crudo di Parma è una delle eccellenze più rinomate della gastronomia italiana e, anche grazie a un processo di lavorazione ricco di gesti sapienti rispettosi, può essere considerato un vero simbolo del Made in Italy.
In virtù delle recenti introduzioni del Consorzio, che si pone l’obiettivo di preservare tutti gli elementi che rendono unico questo alimento, nonché di tutelare il consumatore, ogni pezzatura deve essere tracciabile.
In questo modo, quando ci si prepara a gustare una fetta di questo delizioso salume, si può avere la certezza di trovarsi di fronte al vero Prosciutto Crudo di Parma.
L. M.