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sabato, Luglio 27, 2024

Proverbio: Se piove tra luglio e agosto, piove miele, olio e mosto

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In merito all’Odg presentato dalla minoranza, intervento di S. Ariemma

Dire oggi, dopo anni di richieste, di studi, di valutazioni, di progettazioni che il nuovo Municipio non serve è un’evidente contraddizione. Così si rischia di non far comprendere quali fossero le ragioni profonde che ci avevano spinto a scegliere la strada del nuovo palazzo comunale. Non certamente il vezzo di qualcuno, ma l’esigenza di garantire, ad una città che cambia, un punto di riferimento istituzionale per ottenere risposte alle esigenze quotidiane. Evidentemente, quando se ne parlò e venne inserito nel Piano di Mandato, c’era chi pensava che fosse solo per accontentare qualcuno, con la garanzia, data ad altri, che tanto non se ne sarebbe fatto nulla? Per contrastare l’idea progettuale si è cercato addirittura di far credere, strumentalmente, che sarebbero state sottratte risorse a progetti sociali o ad altri interventi già considerati prioritari.
Fino ad oggi, non esiste ancora un progetto di massima, ma il gruppo della Margherita, si impegnerà a far si, che per fine mandato venga presentato almeno il progetto. L’Amministrazione ha bisogno ulteriori spazi, tra non molto, apriremo lo sportello dell’ufficio del catasto, quello per l’energia, quello per l’Agenzia per la formazione l’orientamento e il lavoro sud – Milano, per gli stranieri, per la Società Patrimoniale e altri ancora. Perciò ritengo che i scellerati, sono coloro che chiedono di realizzare i parcheggi pubblici nell’area destinata al Nuovo Municipio. Dal punto di vista finanziario, più volte il sindaco ha precisato che non incide sulle risorse destinate ai servizi, spesati con la parte corrente e non con quella riservata agli investimenti. I costi sostenuti per la ristrutturazione delle sedi municipali, di via Pogliani e via Vespucci, ammontano a 915.642,83 euri e non a 2.500.000,00 come sostiene la minoranza. Io penso che occorre più serietà, i cittadini hanno bisogno dei fatti concreti, e non chiacchiere.
Ancora una volta, ribadisco ai gruppi di maggioranza, a noi tutti, compreso il partito di R.C. abbiamo votato il Piano di Mandato. Un documento strategico, i cui contenuti sono quelli del programma elettorale con il quale le forze politiche di centrosinistra si sono presentate agli elettori, chiedendo e ottenendo, un ampio consenso.
Noi riteniamo, che l’uscita dalla maggioranza di Rifondazione sia legata più che altro ad una ricerca di visibilità e di attesa alla luce dei risultati congressuali della Margherita e dei DS.
Ci dispiace, sarebbe stato meglio arrivare a fine legislatura con tutte le forze politiche di centrosinistra che si sono presentate agli elettori con un programma elettorale che prevede anche la realizzazione del nuovo Municipio e la costituzione della Fondazione Culturale, ottenendo un ampio consenso.
Purtroppo non è stato possibile, ma noi non ci fermiamo, abbiamo il dovere di andare avanti per rispettare l’impegno preso con gli elettori.
Il mio partito è perfettamente in linea, con la determinazione del nostro Sindaco Vincenzo D’Avanzo di operare per il bene della città e dei cittadini.
Cesano Boscone, deve andare avanti con le politiche di sviluppo, mantenendo come punto di riferimento il Piano di Mandato, discutendone i contenuti e confrontandosi sulle priorità.

Il Capogruppo
Salvatore Ariemma

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