Milano 04 settembre 2007 – La decisione di Alitalia di "tagliare" 150 voli a Malpensa viene condannata duramente dal presidente della Regione, Roberto Formigoni. "Si tratta di voli sempre pieni – spiega Formigoni – e chi oggi li utilizza di certo non andrà a Roma, non per ripicca, ma semplicemente perché è scomodo. Così i lombardi sceglieranno di utilizzare Londra, Parigi, Francoforte come proprio hub di partenza per le destinazioni di tutto il mondo".
"È arrivato il momento di dire basta ai giochetti – prosegue il presidente Formigoni -. Alitalia comunichi subito in modo ufficiale e comunque entro la riunione del prossimo Consiglio di amministrazione quali sono le 150 rotte e a partire da quando non ci saranno più. In questo modo noi potremo definire i candidati alla sostituzione di Alitalia".
"Ribadiamo – conclude Formigoni – che le possibilità sono: o l’intervento di una compagnia di rango mondiale che faccia di Malpensa il proprio secondo hub o la costituzione di una società mista partecipata al 50% da investitori coordinati da Regione Lombardia e al 50% da una compagnia aerea mondiale".
Il presidente Formigoni sottolinea poi che "la richiesta di Ryanair è un’altra dimostrazione di come alcune importanti compagnie siano interessate e pronte a sostituire Alitalia nelle rotte lasciate libere su Malpensa".
"Ricordiamo – prosegue Formigoni – che Ryanair fa viaggiare ogni anno circa il doppio dei passeggeri trasportati da Alitalia ed è una compagnia in costante crescita. Una volta di più si dimostra come la scelta di Alitalia sia del tutto irrazionale da ogni punto di vista e dallo stesso punto di vista di Alitalia".
"Sea – conclude Formigoni – risponderà all’invito di Ryanair e l’incontro si effettuerà, come d’altra parte in questa fase sono in corso altri contatti".
Redazione