Buccinasco (10 ottobre 2007) – Se la politica ha un costo, questo non accade a Buccinasco, dove la giunta guidata da Loris Cereda ha dato un risoluto taglio a determinate “consuetudini”.
“In un momento -precisa il sindaco- in cui è molto forte il richiamo ai concetti di «antipolitica» e di riduzione degli sprechi, abbiamo voluto dare un segnale che sia significativo, effettuando delle vere rinunce. Rinunce, cioè, che permettano di abbassare i costi, senza però influire sui servizi rivolti ai cittadini”.
Ecco perché, fin dal primo momento in cui la nuova amministrazione si è insediata nel giugno scorso, ha deciso di:
– rinunciare all’uso delle auto comunali;
– rinunciare alla carta di credito comunale;
– rinunciare ai rimborsi per spese voluttuarie, quali pranzi e cene, anche se inerenti allo svolgimento del mandato;
– rinunciare ai rimborsi chilometrici per l’uso della propria auto.
“Benché rappresentino una «goccia» nel mare -conclude il sindaco- crediamo che siano importanti segnali, in grado di avvicinare i cittadini alle istituzioni”.
Redazione