Cesano Boscone (4 dicembre 2007) – Dopo la vicenda degli orti, ecco una nuova causa che coinvolge il nostro ente. Il Cesano Rugby gestisce da anni il campo sportivo, il cui terreno è di proprietà del Comune, in base a una convenzione tra società e ente, stipulata in passato.
Il 26 novembre scorso la doccia fredda. La Rugby Cesano protocolla in Comune due ricorsi, con i quali chiede al Tar di annullare due ordinanze , l’una per il “rilascio immediato dell’area” l’altra per l’abbattimento di opere abusive eseguite nel corso dell’estate.
“Oltre al danno, la beffa”, commenta con sarcasmo il sindaco Vincenzo D’Avanzo. “Mi chiedo perché si firmino convenzioni – prosegue il primo cittadino – dove si riconosce che l’area è occupata senza alcuna autorizzazione e le opere realizzate sono abusive, per poi presentare, qualche giorno dopo, due ricorsi davanti al Tar. Costringendo così la Giunta a incaricare un legale e a spendere denaro pubblico per resistere in giudizio. È forse anche questo il costo della politica? Il presidente Nunzio Notaristefano sta procurando un danno a tutta la comunità di Cesano, non certamente per salvaguardare la passione di giovane atleti residenti, visto che i cesanesi iscritti sono veramente pochi. Il Tar non potrà che darci ragione, ma speriamo non compensi le spese”.
Il sindaco fa riferimento, in particolare, ad alcuni passaggi della convenzione siglata negli uffici comunali dal direttore generale dell’Ente e dallo stesso Nunzio Notaristefano, assistito dai suoi legali.
“L’Amministrazione comunale – si legge infatti nel documento sottoscritto – non ha inteso tollerare l’abusiva occupazione e utilizzazione delle strutture a suo tempo date in concessione, sulla scorta di un rapporto ormai scaduto, avendo interesse a recuperare la disponibilità del centro sportivo comunale di via Don Sturzo onde adibire gli immobili a una utilizzazione più consona con gli obiettivi e le finalità che l’Amministrazione comunale medesima si è prefissata”. E più avanti: “…che, portata a termine l’esecuzione forzosa dell’ordinanza e recuperata la piena disponibilità dell’immobile da parte dell’Amministrazione comunale, il legale rappresentante della Sportiva Rugby Cesano ha manifestato le esigenze connesse con la prosecuzione del campionato che è in corso di svolgimento e la cui interruzione comporterebbe gravi disagi, non solo alla società ma soprattutto ai tesserati e agli altri giovani che frequentano abitualmente il campo di rugby”.
Premesse che hanno portato le parti a concordare il proseguimento dell’attività sportiva fino alla fine di luglio del 2008 e la contemporanea predisposizione della nuova area polifunzionale, a pochi metri di distanza dall’attuale.
Redazione