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Il simbolo della Battaglia di Magenta torna ai suoi abitanti

Magenta, 18 dicembre 2007- Nel 1861, su iniziativa del Comune di Magenta con il contributo della Provincia di Milano, iniziarono i lavori, terminati nel 1872, per la costruzione di un ossario dedicato ai caduti nella nota battaglia che ebbe luogo a Magenta il 4 giugno 1859 durante la seconda guerra d’Indipendenza combattuta tra i piemontesi e i loro alleati francesi contro gli austro-ungarici.
Al termine dei lavori, su invito dell’amministrazione di allora, tutta la cittadinanza fu coinvolta nel recupero delle ossa dei combattenti.
I resti di 4.200 caduti francesi, piemontesi ma anche austriaci, sparsi lungo l’alzata della ferrovia, vennero raccolti e collocati definitivamente nel sotterraneo del monumento.
Il monumento, situato in un grande giardino, è costituito da un obelisco alto 35 metri e venne ceduto alla Provincia di Milano nel 1873 affinché ne curasse la gestione e la manutenzione.
Negli ultimi decenni l’annuale celebrazione della Battaglia con la sua rievocazione storica ha rappresentato, attraverso iniziative culturali e storiche, un momento di valorizzazione e promozione della città di Magenta assumendo una valenza internazionale in quanto occasione di incontro tra autorità e rappresentanti delle Nazioni coinvolte nella storica battaglia che ogni anno tornano in città a testimoniare la pace e la fratellanza che oggi accomunano i popoli che nel passato si sono fronteggiati.

“Oggi la Provincia di Milano- commenta l’assessore al demanio e patrimonio Bruno Casati che in mattinata, insieme al sindaco di Magenta Luca Del Gobbo, ha effettuato un sopralluogo all’Ossario- ha deciso di restituire alla Città di Magenta il Monumento simbolo della battaglia e delle tradizioni dei suoi abitanti che presto potranno riappropriarsi non solo del sacrario ma anche del giardino che sarà trasformato in parco pubblico”.

“Desidero ringraziare la Provincia di Milano e l’assessore Casati- dichiara il sindaco Del Gobbo- per aver deciso, accogliendo la richiesta della Amministrazione Comunale di Magenta, di restituire ai Magentini uno dei monumenti simbolo della battaglia del 1859 che farà parte del patrimonio architettonico cittadino e sarà mantenuto in un’area di destinazione pubblica. Abbiamo accolto la decisione della Provincia con soddisfazione anche in vista delle celebrazioni del 150° della Battaglia che cadranno del 2009: per quella storica ricorrenza siamo impegnati nella realizzazione di una ‘Magenta europea’, moderna, vivibile e bella con un centro storico dotato di un grande sistema di parchi e monumenti pressoché unico in tutto il territorio. Un progetto, iniziato con gli interventi già conclusi in Casa Giacobbe e nel suo parco ed al Teatro Lirico, che proseguirà con il recupero dell’area ex- Naj Oleari (con il quale è prevista la realizzazione di un ‘parco della Battaglia’) e la riqualificazione dell’Ossario”.

Redazione

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