Lainate, 06 dicembre 2008 – Un 48enne, ieri sera, ha suonato alla porta del vicino, un operaio di 41 anni, e con un coltello da cucina ha cercato più volte di accoltellare il proprio vicino di casa, che però è riuscito a fuggire e chiamare i carabinieri. I militari hanno arrestato l’aggressore, accusato di tentato omicidio. Arrivati sul posto, i carabinieri hanno trovato l’aggressore ancora con il coltello in mano. Una volta disarmato lo hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio.
Alla base del gesto vi sarebbe la gelosia che l’uomo, affetto da tempo da disturbi psichici, nutriva nei confronti della vittima della tentata violenza. A generarla la madre di quest’ultimo, per il quale l’aggressore aveva maturato una sorta di ‘venerazione’. La donna, consapevole dei suoi disturbi mentali, lo accoglieva spesso in casa insieme alla madre 80enne, con la quale viveva.
Redazione