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Una nuova disciplina per le nomine di competenza della Giunta Regionale e del Presidente

(Milano, 16 dicembre 2008) – E’ stato votato nel corso dell’ultimo Consiglio Regionale il Progetto di Legge n.0343 “Disciplina delle nomine e designazioni della Giunta Regionale e del Presidente della Regione”, già approvato lo scorso 27 novembre dalla II° Commissione ‘Affari Istituzionali’ presieduta dal Consigliere Regionale Sante Zuffada.
“Tale provvedimento costituito da diciassette articoli – spiega il Presidente Zuffada – si è reso indispensabile, in quanto, con la realizzazione del nuovo Statuto di Autonomia della Lombardia, era necessario un adeguamento normativo delle disposizioni riguardanti le nomine di competenza della Giunta Regionale”.
Da rimarcare l’ampiezza d’applicazione della nuova disciplina.
Nello specifico viene previsto che la Giunta provveda alla nomina di organi d’amministrazione di enti a partecipazione regionale, oltre che per tutti quegli organismi per i quali è prevista una competenza esclusiva di Presidente e Giunta.
Le nomine relative ad enti, quali, Asl, Aziende Ospedaliere, Agenzia Regionale per l’Istruzione la Formazione e il Lavoro (ARIFL) non rientrano, invece, nel campo d’applicazione del provvedimento.
Da evidenziare tra i passaggi caratterizzanti il documento, la previsione secondo il principio di trasparenza e pubblicità della pubblicazione sul BURL (Bollettino Ufficiale Regionale) dei redditi percepiti dai presidenti di enti regionali.
Inoltre, la nuova legge prevede l’istituzione di un Comitato tecnico consultivo – in questo modo dando attuazione all’art.8 della legge regionale n.20 del 7 luglio 2008 (Testo Unico delle Leggi regionali in materia d’organizzazione e personale) – che dovrà esprimere il proprio parere non vincolante circa la presenza degli idonei requisiti nelle figure individuate per le nomine e designazioni. All’interno del Comitato tecnico consultivo, composto da non più di cinque elementi, deve essere garantita la presenza di entrambi i sessi e di membri di comprovata professionalità e indipendenza. Il commento del Consigliere Sante Zuffada Presidente della Commissione ‘Affari Istituzionali’: “Un adeguamento necessario, oltre che in linea con quanto previsto
dalle nuove disposizioni dello Statuto di Autonomia della Lombardia”

“Da ultimo – conclude il Consigliere Zuffada – le stesse cause d’esclusione, incompatibilità e conflitti d’interesse sono state riviste alla luce del nuovo ruolo istituzionale assunto dalla Regione e dal mutato quadro dei principi di riferimento”.

Redazione

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