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La pittrice Lilly Nardi ha esposto a Milano nei prestigiosi saloni del Circolo Ufficiali dell’Esercito

(mi-lorenteggio.com) Milano, 14 maggio 2009 – Recentemente, l’artista Lilly Nardi di Roma di grande credito internazionale ha esposto le sue opere nei bellissimi saloni del prestigioso Circolo Ufficiali – Presidio di Milano ( Palazzo Cusani) in Via Brera.
Questa è stata una mostra dalle finalità a livello benefico in quanto parte del guadagno sono stati devoluti all’Associazione Emergenza Anziani Onlus.
Erano presenti alla manifestazione pittorica i grandi Ufficiali: Generale Camillo De Milato, Comandante dell’Esercito della Lombardia; Generale Mario Sciuto,Presidente dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo di Milano e della Lombardia; Generale Giuseppe Campa, insignito della onorificenza PAUL HARRIS, massimo riconoscimento in ambito Rotariano; Colonnello Angelo Giacomino, Direttore del Circolo Uffiali di Presidio di Milano; Commendatore Dott. Claudia Buccellati, Presidente Associazione Emergenza Anziani Onlus.

Ospite illustre dalla figura imponente e che ha aperto la rassegna è stato Alberto Grancini, Assessore Provinciale alla sicurezza, lotta all’usura, caccia pesca e polizia provinciale.
Sono stata contenta di essere stata invitata dalla pittrice a partecipare all’evento ed ho avuto modo di ammirate tutte le sue opere. Esse trasmettono energia quale elemento primario che genera la vita, ma anche energia come metafora della vita. Tra gli artisti di fama nazionale e internazionale, vi è senz’altro Lilly Nardi. Ritrattista, paesaggista, ma soprattutto si rivela artista a 360° quando dipinge l’infinito spazio accentuando il suo potere nell’Arte moderna. La sua pittura è pura, calda, mentre il taglio che da all’infinito è largo; ella spazia nel colore della sua personalità in un linguaggio agile e significativo, congeniale e immediato. Strumento di espressione è il pathos che riassume in tutta la produzione recente che domina la scena artistica con originali accenti nei sapienti effetti di luce solare. Pur non essendo più legata all’educazione figurativa, Lilly Nardi traduce sulla tela il "colore dell’Universo" con effetti di luce naturalistico. Cosa assolutamente nuova è che lei pur proiettandosi nell’informale fino ad arrivare all’astratto, tende nel medesimo alla rappresentazione del vero, alla sua mimetizzazione attraverso gli effetti decorativi nei quali riesce ad esprimere l’armonica poesia delle cose e delle stagioni.

Lilly Nardi, artista riservata, ma dal temperamento appassionato e volitivo, limpida nella linea evolutiva della sua espressione pittorica, tratta i temi dell’Universo che costituiscono la quasi totalità della sua ultima produzione, da cui trae importanti riconoscimenti. Le sue opere sono equilibrate per una resa psicologica attraverso fusioni tonali che la orientano, senza forzature di mestiere, ad un’attenta espressione del soggetto. Dapprima dipingendo con stile classicheggiante, successivamente ha elaborato tele ricche di colore dai toni musicali e fuso in eccellenti impasti di forgiatura Arte Contemporanea.
Gli aspetti tipici, la pittrice li divide in una didattica di opere con lo scopo di stimolare e avvicinare l’arte contemporanea alla popolazione e, per fare ciò, oggettivizza l’identità artistica pronta alla scoperta del nuovo, segnale che denota un nuovo approccio dell’arte consapevole e interrogativa, senza remore censorie, prodotte con l’amore per la ricerca. Bisogna ricordare che i grandi, come Caravaggio e Michelangelo, hanno cambiato il mondo perché amavano la ricerca con coraggio e attitudine innovativa, pronti a ribaltare il linguaggio, a spiazzare la morale comune, a spostare il centro della visione. Questo era, è, e sempre sarà il compito dell’artista. Ed è ciò che la nostra Lilly Nardi ha fatto per giungere ad una concentrazione di opere che ha consentito ai critici e ad appassionati di ammirare il suo impegno pittorico la cui sinergia tra arte e cultura sono molto lungimiranti.
L’arte contemporanea a cui è giunta la Nardi, si conferma anche con quest’ultima esposizione che è stata uno degli eventi più interessanti del milanese anche in virtù del fatto che era una retrospettiva con alcune opere che l’artista non ha voluto mai vendere.
“E’ una mostra di grande rilievo – ha sottolineato la Commendatore Dott. Claudia Buccellati, Presidente Associazione Emergenza Anziani Onlus – che ha consacrato un’onda artistica costellata da opere con forme, colori, idee, stili molto originali e particolari e non bisogna omettere che i colori danno voce a parole efficaci e terapeutiche atte ad esternare sentimenti ed emozioni che rappresentano un modo non convenzionale di espressione”.
Nel suo percorso artistico, la Nardi ha messo in evidenza l’efficacia delle attività espressive che derivano dall’opportunità che l’individuo ha di prendersi cura dell’arte, privilegiando il coinvolgimento creativo nella manipolazione del colore. In questo modo la nostra artista mette a fuoco un modo nuovo di fare arte. L’arte ha interessato l’artista fin dall’infanzia, convinta che il ruolo fondamentale di un’artista sia quello di comunicare. La sola tecnica non l’ha mai interessata, per lei conta il cuore che ci mette, lo spirito e il coraggio di mettersi in gioco. “L’arte deve giungere al cuore come un iceberg – evidenzia la Nardi – perché essa non appartiene ad un’elite, ma deve entrare dentro le case di tutti”.
Per questo la Nardi lavora instancabilmente circondata da oli, acrilici, pietre preziose, plasmando la materia e creando delle vere pitto-sculture, dove entra in causa l’arte astratta, informale, concettuale e s’incanala in un filone espressivo dell’arte contemporanea, fatta anche di installazioni, performance, tecniche e materiali molto vari e tanto altro, che sarebbe lungo e probabilmente inutile elencare. La sua è una pittura salda nel disegno e solare nel colore; mentre il suo linguaggio accoglie contemporanee istanze innovative. Il suo discorso pittorico si svolge attorno al tema dell’Universo. Il calore, la disposizione delle masse e la divisione dello spazio svolgono un ripetersi differenziato dello stesso schema. Pur conservando un certo oggettivismo naturalista, la sua arte è attraente e vibrante in quanto va al di la dell’immaginazione. Infatti la pittrice Lilly Nardi incarna le sue opere in un sogno di una formula che avvicina gli artisti alla crescita di un omogeneo tessuto culturale, sposando l’immaginazione attraverso un innovativo tema che intende mettere in mostra le qualità creative in qualità di protagonista del nostro panorama artistico. La sana fantasia di un dialogo tra le forze culturale segue i canali comunicativi del presente quali le logiche su cui i grandi maestri sfidano l’estetica, il rigore etico, la tensione concettuale. In tutti i casi, le opere della Nardi bisogna considerarle dal punto di vista anche sociologico, come un’evoluzione-rivoluzione e con la funzione culturale e di documentazione dell’evoluzione artistica dell’arte moderna e contemporanea o cosiddetta "astratta o informale" che manterrà sempre un suo valore nel tempo e, nel lungo termine, difficilmente deluderà sul piano finanziario perché è un valido investimento.

Principia Bruna Rosco

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