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Tributo a Franco Battiato a Rescaldina

(mi-lorenteggio.com) Rescaldina, 29 maggio 2009 – Il prossimo 30 maggio alle ore 21.00 presso i giardini "S. Pertini" in via Matteotti, si terrà un concerto tributo a Franco Battiato con due ex componenti.

 

Il progetto de "I Cancelli della Memoria", nasce nel Giugno del 2007, dall’incontro tra Valentino Flesca (autore del libro "Il Pop & Progressive in Italia" nonché curatore delle rassegne Prog di Vertemate dal 1995 al 1997) e dall’amico Gianfranco D’Adda (ex batterista di Franco Battiato). Ritrovato l’altro elemento storico del gruppo, Mario "Ellepì" Dalla Stella alla chitarra, si è proceduto al reclutamento di nuovi elementi da inserire nella formazione. Il nome, in origine, doveva essere Pollution ma poiché già utilizzato si è passato ad un altro. Areknames sembrava la soluzione definitiva; ma anche in questo caso si è dovuto abbandonare l’idea perchè una band, di una piccola casa discografica genovese, già lo possedeva. Così abbiamo deciso che "I Cancelli della Memoria", anche se un po’ "vintage" poiché ricorda i lunghi nomi dei gruppi italiani in voga negli anni settanta, in definitiva ben rappresentava un collegamento con quel periodo. Il senso dell’operazione consiste in questo: un progetto musicale del passato da riproporre dal vivo, con concerti, registrazione e pubblicazione di un live e di un DVD da integrare con interviste con gli altri elementi storici del gruppo (vedi Roberto Cacciapaglia). Il periodo musicale di riferimento del gruppo è ovviamente quello degli anni settanta (quello dell’etichetta Bla Bla per intenderci) scelto, intanto perchè suonato da alcuni degli stessi musicisti, ma soprattutto perchè considerato il periodo migliore sperimentale di Franco. Alle tastiere compare Paolo Botta, già componente di Yugen (CD "Labirinto d’acqua" Altrock), a cui è affidato il difficile compito di riproporre le sonorità "vintage" con l’ausilio dell’Arp Odyssey, Oberheim OB3, Korg MS 2000. Delle sonorità i Cancelli della Memoria ne fanno una prerogativa essenziale: riproporre i suoni il più fedelmente possibile. Ecco perchè, nella scelta della batteria, si è passati ad una Premier datata fine anni sessanta (anche se all’epoca veniva utilizzata una Orange di cui esiste oggi la sola grancassa). Di Mario Dalla Stella, alle chitarre Fender Stratocaster, va detto che dopo la parentesi con Battiato ha proseguito la sua carriera artistica con i Panda pubblicando nel 1974 il 45 giri "Addormentata /Ed era amore". Nel 1975 è la volta dell’album "Amanti mai" (con estratto il singolo" Amanti mai/Hai capito anche tu) sotto la produzione artistica di Giancarlo Leone, figlio dell’allora Presidente della Repubblica Giovanni Leone. Nel 1977 segue il passaggio alla casa discografica Poligram con la pubblicazione del 45 giri "Voglia di morire/Tardi". Nel 1978 i Panda incidono a Londra al Nemo Studios "Notturno/Dimenticare" con gli arrangiamenti di Vangelis e la produzione artistica del fratello Niko Papathanassiou. E’ del 1979 invece il singolo "Teneramente/La maga" seguito l’anno successivo dall’album "Teneramente cuore di panda". Per i Panda arriva anche il successo commerciale con alcuni 45 giri ed i passaggi televisivi ad "Adesso Musica" e la partecipazione al Festivalbar nel 1974 e nel 1977. Chiusa la parentesi con i Panda, Mario, prosegue l’attività nel 1981 con i Piloti realizzando l’EP omonimo per la Ricordi (con la partecipazione di Roberto Colombo). Come turnista collabora invece, nei primi anni ottanta, in tournèe con Roberto Vecchioni. Prosegue poi, con diverse collaborazioni, curando gli arrangiamenti nell’ambito della disco-music (vedi Passengers) e con Tony Dallara. Gianfranco D’Adda è stato invece l’elemento storico di Battiato che ha collaborato più a lungo con lui, dal 1970 con il 45 giri " Vento caldo/ Marciapiede" (tra l’altro mai pubblicato dall’etichetta Philips) a fasi alterne (nel Febbraio del 1977 partecipa all’azione teatrale di Battiato "Baby sitter" al Teatro Out Off di Milano) fino a "Mondi lontanissimi" del 1985. Già New Vox, Cristalli Fragili, Genco Puro & Co, collabora con: Giovanna, Delfo, Juri Camisasca, Alfredo Cohen, Ombretta Colli. Con Roberto Cacciapaglia partecipa al Festival del Parco Lambro a Milano nel Giugno del 1976). E’ poi con Adriano Spatola (poesia visiva) al Festival Internazionale d’Avignone. Al basso si è inserito Stefano Vietta (già componente dei Nimoe) e alle percussioni Carlo Cilibrasi (già componente dell’Orchestrina del suonatore Jones). Chiude il gruppo Roberta Pagani, al canto, giovane voce promettente con all’attivo un CD dal titolo "Sublimando".

Redazione

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