(mi-lorenteggio.com) Cusago, 26 agosto 2009- Poco dopo le 17.00 di oggi, un velivolo acrobatico Sukhoi Su 31, decollato poco prima dall’Aeroporto Civile di Bresso, mentre volava all’altezza di Cisliano e Cusago, per cause ancora da accertare, il velivolo ha incominciato ad avere delle anomalie e a non rispondere più ai comandi. Il pilota, vista la grave situazione, ha deciso di abbandonare il mezzo, lanciandosi con un paracadute.
L’aereo, che non è planato, ma, è caduto come in picchiata, si è schiantato in un campo vicino ad una villa, predendo fuoco.
Il velivolo era guidato da un uomo di 36 anni, che si è salvato lanciandosi con il paracadute.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i mezzi del 118, l’elisoccorso e i carabinieri di Corsico e Trezzano sul Naviglio.
L’area, che è raggiungibile solo a piedi, al momento è sotto sequestro ed è sorvegliata dai Carabinieri.
Mentre, un cittadino di Trezzano sul Naviglio è deceduto proprio pilotando un ultraleggero. L’uomo, Marcello Mazza, 69enne, era appena decollato insieme all’amico e proprietario del veivolo Galdino Livraghi, dall’avio porto di Isola della Scala, Verona, quando l’aereo è andato in panne cadendo al suolo. L’aereo ha preso fuoco e, nonostante il tempestivo interveto dei proprietari dell’agriturismo, il pilota è morto carbonizzato. L’amico, invece, è stato estratto ancora vivo ma con ustioni sull’80% del corpo.
Vittorio Aggio
(aggiornato alle ore 21.00)