Milano, 16 settembre 2009 – “Con soddisfazione, e come promesso, inaugureremo domani la mostra con le foto scattate da Vito Liverani che ritraggono i momenti più belli della vita dell’indimenticabile Duilio Loi. Un grande regalo alla città e a tutti gli sportivi che potranno rivivere gli anni gloriosi della boxe a Milano e conoscere le imprese di un campione di fama mondiale”.
Dopo qualche polemica e un rinvio di data, con l’annuncio dell’assessore allo Sport Alan Rizzi, si apre domani alle 17.30, alla Fabbrica del Vapore, la mostra “La Milano di Loi”.
All’interno dello spazio, che il Comune ha messo a disposizione gratuitamente, saranno allestite cento tra le più belle fotografie scattate da Vito Liverani, che nel corso della sua lunga carriera ha raccontato attraverso i suoi scatti quasi settant’anni di sport.
Le fotografie raccontano quasi tutte le fasi della vita di Duilio Loi. Il pugile, nato a Trieste e cresciuto a Genova, ha compiuto la sua carriera sportiva a Milano. Le immagini in mostra ripercorrono i primi match da dilettante alla fine degli anni 40, fino agli ultimi, datati 1962. E poi il ritiro, il ristorante, la vita mondana.
Gli scatti, alcuni a grandezza naturale, si riferiscono ai combattimenti più famosi, quelli in cui vinse i titoli italiani, europei e mondiali: da quello con Seraphin Ferrer (il primo match di boxe trasmesso dalla Rai) a quelli con Jorgen Johansen, Orlando Zulueta, Ray Famechon, Fred Galiana, Maurice Auzel, Jos Hernandez, Eddie Perkins, fino agli incontri con gli italiani Garbelli, Visintin, Marconi, Vecchiatto. Non poteva mancare infine il trittico con Carlos Ortiz, il portoricano che lo sconfisse a San Francisco e che Loi battè in casa, con un San Siro stracolmo, il 1° di settembre del 1960. Loi è stato il terzo italiano a conquistare un mondiale dopo Primo Carnera (1933) e Mario D’Agata (1956).
Oltre alla mostra, alla Fabbrica del Vapore sarà proiettato anche un breve documentario sulla figura di Vito Liverani e la sua carriera di fotografo, iniziata nel 1941, all’età di 12 anni.
La mostra rimarrà aperta fino a domenica 11 ottobre, tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.30. Domani, in occasione dell’inaugurazione, l’orario è stato prolungato fino alle 22.00.
Redazione