(mi-lorenteggio.com) Milano, 10 aprile 2010 – Un aereo, Tupolev Tu-154, con a bordo il presidente polacco Lech Kaczynski, la moglie Maria e altri funzionari del governo di Varsavia, è precipitato nella Russia occidentale durante la fase di atterraggio all’aeroporto di Smolensk. Nessun superstite: 96 le vittime, 88 facevano parte della delegazione ufficiale, che doveva partecipare alla commemorazione della strage di Katyn dove 70 anni fa 21.857 ufficiali polacchi furono uccisi su ordine di Stalin.
A bordo dell’aereo anche il governatore della Banca Centrale polacca Slawomir Skrzypek, il viceministro degli Esteri Andrzej Kremer, l’ex presidente Ryszard Kaczorowski, il vicepresidente del Parlamento, Jerzy Smajdinski, il capo della cancelleria presidenziale Wladyslaw Stasiak, il capo dell’Istituto per la memoria nazionale, Janusz Kurtyka, il capo dell’Ufficio per la sicurezza nazional il capo di Stato maggiore Frantiszek Gagor, il vice presidente del Pis, Przemyslaw Gosiewski, e Aleksandr Szczyglo, il segretario di stato alla presidenza Pawel Wypych e il sottosegretario Mariusz Handzlik, e altri.
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