(mi-lorenteggio.com) Buccinasco, 05 agosto 2010 – Un incendio di natura dolosa si è sprigionato l’altra notte nel chiosco di vendita di fiori, gestito da un albanese, sito davanti al cimitero comunale.
Sul posto sono subito giunte due autobotti dei Vigili del Fuoco, mentre ai Carabinieri della locale stazione supportati dal nucleo radiomobile della Compagnia di Corsico, è toccato fare i rilievi del caso, che al momento sono a tutto campo, nonostante la matrice dolosa, ipotesi che ha preso piede, dopo il ritrovamento di una tanica di benzina.
L’origine del gesto, comunque, sembra non essere attribuibile alla criminalità organizzata, visto che i personaggi di maggior rilievo di queste organizzazioni, dopo le recenti inchieste, hanno altro da pensare e preferiscono non muoversi, come risulta anche dagli atti della recente inchiesta "Il Crimine", che ha portato all’arresto in Lombardia di oltre 120 persone affiliate all”Ndrangheta. Pertanto, i militari dell’Arma indagano, al momento, principalmente sulla vita e fatti accaduti circoscritti al gestore e alla sua attività. Comunque, non è esclusa nemmeno l’ipotesi del gesto di un piromane.
Tra gli incendi ad attività commerciali, avvenuti nell’ultimo periodo a Buccinasco, resta ancora irrisolto il fatto delle fiamme sprigionatesi al un bar in via Petrarca, avvenuto un anno fa circa.
V.A.