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Il Raid Shanghai-Milano con Alfa Romeo d’epoca s’è concluso a Palazzo Isimbardi

(mi-lorenteggio.com) Milano, 18 dicembre 2010 – Al volante di una «Giulia Super» del ’72 con a bordo la figlia Arianna e l’ex pilota di Formula uno Arturo Merzario, Il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà, ha condotto questo pomeriggio sino all’interno del Cortile d’Onore di Palazzo Isimbardi la carovana di vetture storiche della Casa del Biscione che hanno concluso oggi il lungo percorso (13.000 chilometri) del «Shanghai-Milano. Raid automobilistico della fratellanza e della pace».

I componenti del board a Chisinau (Moldavia) davanti al monumento in onore di Grigory Kotovsky

 

Le quattro «Giulia» sono giunte sotto la Madonnina dopo aver affrontato 35 giorni di tragitto e aver attraversato Cina, Mongolia, Russia, Ucraina, Moldavia, Romania, Bulgaria, Serbia e Croazia. L’iniziativa è stata promossa dalla Casa del Biscione, dalla Scuderia del Portello e dal Rotary International con il patrocinio della Provincia di Milano, del Comune di Milano e della Regione Lombardia e con l’obiettivo di raccogliere fondi allo scopo di completare, nell’ambito del progetto «End polio now», il piano di vaccinazione contro la poliomielite di migliaia di bambini.

L’On. Guido Podestà, alla presentazione del Raid a Shanghai (29 ottobre)

Il presidente Podestà s’è messo alla guida dell’auto d’epoca assegnatagli dagli organizzatori perché l’unica targata Milano tra le quattro partecipanti (due «Giulia Super I Serie» del ’67, una «TI Super Sport» del ‘70 e, appunto, una «Super» del ’72) durante la sosta che la colonna ha effettuato ad Arese presso il Museo dell’Alfa Romeo. Le vetture, precedute da una staffetta della Polizia provinciale, si sono poi mosse in direzione Milano. La carovana, dopo essersi fermata per pochi minuti in piazza del Duomo, ha raggiunto Palazzo Isimbardi, dove è stata accolta dal console della Repubblica popolare cinese, Liang Hui, e da un folto gruppo di «Alfisti».

«Il “Raid della fratellanza e della pace” non solo è servita per gettare un ponte ideale tra due metropoli ma ha anche segnato il simbolico passaggio di consegne di Expo tra Shanghai e Milano – ha dichiarato il presidente Podestà -. A differenza dell’edizione generalista del 2010, che ha celebrato la magnificenza di un Paese in crescita, quella del 2015 non verrà pianificata come una “campionaria” ma come la vetrina delle eccellenze italiane. Per questa ragione, sono fiero che il testimone di Expo tra le due città sia stato passato anche dal’Alfa Romeo, che rappresenta un marchio storico del Milanese e di Milano apprezzato in tutto il mondo e all’altezza di un rilancio da perseguire con tutte le forze».

Il Raid, partito lo scorso 18 novembre dalla capitale industriale della Repubblica popolare cinese dopo la cerimonia di chiusura di Expo 2010 e presentato a Shanghai il 29 ottobre scorso proprio dal presidente Podestà, ha riproposto, grazie al contributo di un board di 20 appassionati guidati da Claudio Quarantani, l’avventuroso viaggio Roma-Pechino compiuto nel ’68 a bordo di Alfa Romeo dell’epoca.

Redazione

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