(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 14 febbraio 2011 – C’è un solo modo per combattere il “cancro colorato”, giunto in Italia dagli Usa nel 1971: abbattere le piante. In seguito all’ordinanza dell’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste (ERSAF), il 16 e il 17 febbraio prossimi saranno tagliati quattro platani tra le vie Vespucci e dei Pioppi.
“E’ un provvedimento obbligatorio – spiega l’assessore all’Ambiente Aldo Guastafierro – che viene imposto da un decreto ministeriale dell’aprile ’98 e se non interveniamo è prevista una denuncia penale e una sanzione che va da cinquecento a tremila euro”.
Lo stesso dispositivo normativo non lascia alternative: “I platani colpiti dal cancro colorato e i loro contermini devono essere abbattuti, anche se tutelati da altre norme legislative, dandone comunicazione a tutti gli uffici interessati”.
Il “cancro colorato del platano” è provocato dal fungo patogeno "Ceratocystis fimbriata" e si riconosce da lontano per la presenza di una chioma rada e ingiallita e la morte di alcuni rami. Guardando da vicino, il sintomo tipico Euna lesione a forma di puzzle, con rigonfiamenti e crepature nella corteccia.
La presenza della malattia a Cesano Boscone Estata accertata l’11 gennaio scorso in seguito a un controllo di un ispettore del Servizio fitosanitario regionale. Questi ha prelevato dei campioni di corteccia e ha eseguito alcune analisi in laboratorio, dalle quali Eemersa la presenza del fungo patogeno.
Uno dei platani, quello piEgrande, si trova di fronte alla scuola di via Vespucci. Il secondo, più piccolo, è quello adiacente. Mentre gli altri due sono verso via dei Pioppi.
DovrEessere smaltito in modo molto accurato anche il legname e la segatura. Secondo le disposizioni del Servizio fitosanitario regionale, infatti, lo smaltimento dovrEavvenire in luoghi idonei (discariche o industrie di lavorazione dove viene garantita la distruzione termica o la sua trasformazione, sempre in seguito a trattamento ad alte temperature).
Redazione