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Lombardia. Contratto Trenord: più qualità e investimenti

(mi-lorenteggio.com) Milano, 01 ottobre 2012 – Nuovi investimenti per 225 milioni in tre anni destinati all’acquisto di altri treni, obiettivi di qualità cui sono legati premi e penali, indici di miglioramento della puntualità e aumento graduale dal 20 al 30 per cento del bonus agli abbonati. Sono queste le principali novità previste dal contratto di servizio con Trenord – primo contratto unico per tutto il sistema ferroviario regionale – presentato dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo e dall’amministratore delegato di Trenord, Giuseppe Biesuz. Si tratta di un contratto triennale, da 450 milioni iva compresa all’anno, senza clausola di rinnovo: nel 2014 il servizio verrà messo a gara.

POTENZIATO IL SERVIZIO – ‘Regione Lombardia è l’unica in Italia ad avere potenziato il servizio ferroviario regionale, nonostante i tagli imposti dal Governo – ha detto Formigoni – dimostrando così maggior efficienza e virtuosità di altri pur in presenza degli stessi problemi. Con la firma di questo contratto riconosciamo le buone performance fornite da Trenord dalla sua nascita e le chiediamo al contempo di superare le criticità che permangono e di migliorare dunque le condizioni di viaggio degli utenti lombardi. Tre anni fa avremmo potuto limitarci a denunciare i disservizi di Trenitalia, invece abbiamo deciso di metterci la faccia per dare un servizio ancora migliore’. ‘Un contratto così – ha detto l’assessore Cattaneo – lo si poteva firmare soltanto in Lombardia: mentre in altre regioni c’è chi riduce le linee, noi firmiamo un contratto da 450 milioni di euro per un anno con una modalità che consente il raddoppio degli investimenti. E questo abbiamo potuto farlo perché non siamo nelle mani né del monopolista nazionale né di tante società regionali, ma ci siamo affidati a un soggetto unico nato con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio pensando soprattutto ai viaggiatori’.

PIÙ CORSE E MENO SOPPRESSIONI – ‘Trenord – ha proseguito il presidente – ha dimostrato di essere una società di trasporto pubblico affidabile e virtuosa: ha infatti incrementato le corse e i passeggeri (tra il 10 e il 15%) e ha diminuito le soppressioni (-34%). E’ stato inoltre potenziato il servizio suburbano, sono stati migliorati i collegamenti tra il capoluogo e l’aeroporto di Malpensa, rinnovati i convogli e le locomotive e aumentato il decoro e la pulizia dei treni. Tutto ciò chiudendo il bilancio 2011 in attivo, con un fatturato in crescita, e generando utili e investimenti’.

IL CONTRATTO – La durata del nuovo contratto, del valore di 450 milioni di euro (Iva inclusa) per il 2012, è di tre anni (2012-2014) senza clausola di rinnovo alla scadenza, in modo da poter procedere alla messa a gara del servizio come prevede la recente Legge regionale (n.6/2012). Il contratto disciplina tra l’altro l’effettuazione di servizi di mercato (per i quali non è previsto contributo regionale), come i collegamenti aeroportuali e i nuovi Lombardia Express e l’implementazione di sistemi di mobilità sostenibile a supporto del servizio ferroviario (car sharing, bike sharing).

I NUOVI TRENI – Sono previsti 225 milioni di investimenti per materiale rotabile a cura di Trenord (23 treni nuovi e 7 rinnovati), che si sommano ai 250 milioni già previsti dai due contratti precedenti (comprendenti 17 treni ancora da ordinare). Il totale è pertanto di 40 treni nuovi e 7 rinnovati. In definitiva, la flotta di TSR a due piani arriva a 93 treni e quella dei Vivalto a 10. Il contratto contiene poi un terzo ordine di 10 treni Coradia che si aggiungono agli 8 previsti dal contratto precedente (già in servizio) e ai 6 acquistati dalla Regione per il Malpensa Express (già in servizio). Verrà inoltre completato il piano di revamping, ossia di rimessa a nuovo degli interni, degli esterni e delle parti meccaniche, cominciato con i contratti precedenti.

PREMI E PENALI – E’ previsto un sistema di premi e penali, legato a obiettivi di puntualità, affidabilità, pulizia ed efficienza dei treni. Vengono in particolare fissati quattro obiettivi globali di qualità: indice di puntualità per fascia di punta e per intera giornata, ritardo medio a passeggero, numero di soppressioni. Premi e penali possono raggiungere l’importo massimo del 5% del valore del contratto. Gli indicatori saranno utilizzati per premi e penali: più precisamente se si raggiunge al massimo 1 obiettivo su 4, le penali previste dal contratto aumentano del 50%. Se si raggiungono almeno 3 obiettivi le penali si riducono del 50%.

OBIETTIVO PUNTUALITA’ – Grandi gli sforzi richiesti a Trenord: – la puntualità media mensile ai cinque minuti per l’intera giornata dovrà passare dagli 89,60% dei treni del 2012 al 95% nel 2015. – La puntualità media mensile ai cinque minuti per la fascia di punta dal lunedì al venerdì dovrà salire dagli 84,30% del 2012 al 90% del 2015. – Il ritardo medio ponderato dovrà passare dai 2’36” del 2012 a 2’00” nel 2015. – La percentuale media di soppressioni al giorno (parziali e totali) da 0,70% pari a 15,75 corse su 2200 giornaliere del 2012 a 0,40% pari a 9,60 corse nel 2015.

APPELLO AL GOVERNO – Formigoni e Cattaneo hanno anche affrontato il tema di ipotizzate riduzioni di risorse dello Stato destinate al trasporto ferroviario regionale. ‘Se il Governo pensasse, da qui ai prossimi mesi, di apportare ulteriori tagli ai contributi deve sapere che il servizio salta per aria – ha ammonito il presidente – e non può pensare di mettersi responsabilmente su questa strada’. ‘Abbiamo firmato un contratto – ha spiegato l’assessore Cattaneo – che si riferisce all’accordo che il Governo ha firmato nel dicembre 2011 con le Regioni e che prevedeva 1.750 milioni di euro per il 2012 e la fiscalizzazione dal 2012 in poi. Noi chiediamo dunque al Governo di mantenere gli impegni che ha già firmato’. Se non dovessero esserci le risorse, le strade potrebbero essere quattro: un taglio dei servizi, chiudere le linee minori, l’aumento delle tariffe oppure accrescere gli introiti tramite un aumento dell’utenza. ‘Di tutte questi voci – ha assicurato l’assessore – l’ultima è l’unica che riteniamo di prendere in considerazione, per questo abbiamo deciso di puntare sulla promozione dell’uso del treno. Non vogliamo tagliare i servizi, visto che in questi anni abbiamo aumentato le corse del 25%, mentre la chiusura di linee cosiddette minori garantirebbe un risparmio del solo 5%. E questo non è certamente il momento in cui mettere le mani nelle tasche degli italiani andando a toccare le tariffe’. BONUS – Tra gli aspetti a favore dell’utenza, il contratto innalza progressivamente il valore del ‘bonus’ agli abbonati (sconto sul prezzo dell’abbonamento per le linee con ritardi oltre una certa soglia). Lo sconto passa dall’attuale 20% al 25% da gennaio 2013 e al 30% da gennaio 2014.

QUALITÀ – ‘La parola d’ordine di questo nuovo contratto è qualità – ha dichiarato l’amministratore delegato di Trenord, Giuseppe Biesuz – Nel primo anno di vita di Trenord abbiamo compiuto passi da gigante, ma siamo consapevoli che altri traguardi ci attendono. Certamente abbiamo chiuso con un passato fortemente negativo incrementando i livelli di efficienza del servizio, migliorando sensibilmente il decoro e il comfort dei nostri treni e sviluppando progetti innovativi per la relazione con i nostri clienti. In un solo anno abbiamo messo in esercizio 42 nuovi treni, ristrutturato 346 carrozze ora riconoscibili con la nuova livrea Trenord. L’asticella della qualità si è alzata ulteriormente spingendoci a non tirarci indietro e a fare ancora di più e meglio. Cresceremo ancora, faremo la differenza, ci distingueremo nel panorama del Trasporto pubblico locale in Italia’.

CAR SHARING E MOBILITÀ’ SOSTENIBILE – Trenord, in collaborazione con la società Sems, realizza ed espande una rete di noleggio di veicoli ecologici (in maggioranza elettrici) di supporto all’ultimo miglio dei servizi ferroviari. Il servizio E-vai è stato attivato a Milano Cadorna a dicembre 2010 ed è stato poi esteso ad altre città e stazioni. Il contratto prevede come obiettivo di arrivare a 50 postazioni di noleggio entro il 2014 e al 90% di veicoli elettrici.

Redazione

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