Non si può più tollerare che questo atteggiamento vile e lassista – attacca la Sardone – metta a repentaglio la vita degli italiani e dei milanesi oramai protetti da un apparato di sicurezza da operetta. Pisapia e l’Assessore Granelli, la smettano con il buonismo a tutti i costi dietro cui nascondono i loro interessi elettorali. Invece di pensare alle moschee, si adoperino personalmente perché il Governo provveda a mettere in sicurezza Milano, adottando tutti gli strumenti necessari per controllare il territorio e prevenire eventuali attentati. Meglio offendere qualche musulmano oggi, che piangere dei lutti domani. A tempo debito, cessata l’emergenza, ci scuseremo per i disagi arrecati.
Milano e Expo sono un bersaglio ideale per azioni eclatanti e solo la sinistra sembra non rendersene conto. Riteniamo quindi doveroso farglielo notare a gran voce – conclude la Sardone – ci accusino pure di essere strumentali se vogliono, ben venga esserlo se servirà a salvare qualche vita".
Redazione