L’uomo alla vista degli Agenti, cercava di tergiversare affermando agli agenti di essere persona diversa, poi, visto il tentativo fallito di eludere l’identificazione cercava di opporsi fisicamente all’arresto.
A poco valeva la riottosità dell’uomo che, comunque portato in manette presso il Comando di C.so Europa, veniva foto segnalato verificando così la sua certa identità, notificandogli successivamente l’Ordine di Carcerazione; quindi associato alla Casa di reclusione di San Vittore a Milano.
M.R. veniva pure denunciato per il reato di resistenza all’arresto, fatto di cui dovrà rispondere prossimamente sempre al Tribunale di Milano, una volta scontata la condanna in atto.
V.A.