"Ricordo – precisa Terzi – che c’e’ una norma regionale approvata con la Legge di Bilancio di quest’anno che equipara gli urbani e gli speciali decadenti dal trattamento di urbani. Dispiace che in Lombardia ci siano aziende che non si preoccupino nemmeno di avvisare l’Ente competente o almeno di verificare il rispetto della normativa vigente. Anche per questo motivo abbiamo gia’ richiesto formalmente alla societa’ Prima srl di Trezzo tutte le informazioni sui carichi in arrivo per prendere le misure conseguenti nei loro confronti e nei confronti della Regione Campania". "Credo sia anche giusto anche rimarcare – continua Terzi – che la rete nazionale degli inceneritori contenuta nello ‘Sblocca Italia’ non e’ ancora in vigore".
"Come Regione – promette l’assessore bergamasco – abbiamo gia’ richiesto formalmente ad Arpa (l’Agenzia regionale per l’Ambiente) di fare dei controlli a tappetto sui carichi in arrivo all’inceneritore. Perche’ va bene l’emergenza della Liguria ma cosi’ facendo si punta a stravolgere il potere programmatorio di Regioni come la Lombardia che hanno raggiunto negli anni, grazie agli sforzi dei suoi cittadini, la piena autosufficienza". "Terremo alta, anzi altissima l’attenzione sulla vicenda – conclude Terzi -. E saremo al fianco del Comune e della sua comunita’ nel verificare attentamente ogni singolo passaggio di questa procedura oltre che dei rifiuti in arrivo dalla Campania".
Redazione