CITTADINANZA ATTIVA – "Come sottolineato nei giorni scorsi in un convegno a Palazzo Lombardia – ha spiegato l’assessore Rossi – la finalità del percorso da noi proposto è quella della realizzazione, all’interno degli enti locali lombardi, della Leva Civica regionale per giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni, anche cittadini Ue o extracomunitari ma residenti in Lombardia da almeno due anni". "Un’occasione – ha proseguito – di cittadinanza attiva e di acquisizione di conoscenze e competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro".
DOTAZIONE FINANZIARIA – La dotazione finanziaria complessiva è di 1,5 milioni equamente suddivisa tra 2015 e 2016. Soggetti destinatari sono i comuni lombardi, in forma singola o associata.
"Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore – anche in questo caso conferma il contributo di 3.000 euro per ciascun volontario della Leva Civica e, in caso di 9 o più volontari, il 10 per cento sarà riservato a persone con disabilità".
IL TIPO DI PROGETTI – "I progetti di Leva Civica – ha spiegato l’assessore Rossi – riguardano l’assistenza e il servizio sociale, l’attività di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale, la promozione e organizzazione di attività educative, culturali, sportive, di economia solidale e di protezione civile, comprese le attività amministrative, progettuali, gestionali e di contabilità".
"Mettiamo a disposizione 1,2 milioni, incrementabili, per sostenere l’attività ordinaria e continuativa svolta dal nostro sistema sportivo". ha aggiunto l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia, nel corso della conferenza stampa post Giunta, dopo l’approvazione, su sua proposta, da parte della Giunta, della delibera che ha definito i criteri per la concessione dei contributi a sostegno dei Comitati/delegazioni regionali delle Federazioni sportive nazionali, delle associazioni e società sportive dilettantistiche e delle eccellenze.
CONTINUIAMO IMPEGNO PER SPORT – "Criteri – ha sottolineato l’assessore Rossi – con cui Regione Lombardia ribadisce il proprio concreto impegno a favore del mondo sportivo e il suo essere in campo a fianco di chi fa attività sul territorio regionale". "Una iniziativa – ha proseguito – che si pone in stretta continuità con le precedenti volte a concedere contributi a sostegno delle attività ordinarie e, in particolare, dell’iniziativa del 2014 che ha visto un’importante partecipazione dell’associazionismo sportivo dilettantistico lombardo".
PRONTI A INCREMENTARE DOTAZIONE – "Apriamo questa misura 2015 con una iniziale dotazione di 1,2 milioni di euro e pronti a incrementarla almeno a 1,5 – ha spiegato l’assessore – ripartendola, in analogia al dimensionamento a livello nazionale, fra le categorie di soggetti riconosciuti dal Coni e dal Cip, in ragione del differente ruolo da esse esercitato nell’ambito dell’organizzazione e della pratica sportiva".
TRE LINEE DI FINANZIAMENTO – Tre le linee di finanziamento: la prima per Comitati/Delegazioni regionali delle Federazioni sportive nazionali; la seconda è rivolta ad associazioni e società sportive dilettantistiche lombarde senza scopo di lucro iscritte al Registro nazionale del Coni e/o alla sezione parallela del Cip, affiliate a Federazioni sportive, Discipline sportive associate, Enti di promozione sportiva (categorie Fsn, Dsa/Eps, Fsn-Cip); la terza per le associazioni sportive dilettantistiche lombarde senza scopo di lucro espressione dell’eccellenza sportiva lombarda.
DOTAZIONE FINANZIARIA E ATTENZIONE AI DISABILI – Per la prima linea stanziamento di 100.000 euro, per la seconda 800.000 e, per la terza, 300.000. Sempre con il 10 per cento destinato alle associazioni o società la cui attività sia prevalentemente legata allo sport per disabili.
LE DOMANDE – Il contributo assegnabile sarà come minimo di 5.000 euro per la linea 1, 2.000 per la linea 2 con 1.000 per le realtà Cip, e, tra i criteri di assegnazione, ci sono il numero di tesserati complessivo, quello dei tesserati under 18, i titoli sportivi regionali, nazionali o internazionali e la presenza di collaboratori con attestati Blsd rilasciati da Areu.
Le domande si potranno presentare dall’1 al 30 settembre per le prime due linee, mentre le eccellenze saranno individuate entro il 7 e potranno fare domanda dal 10 al 30 settembre.
LOGO REGIONE SULLE MAGLIE DELLE ECCELLENZE – "Le società selezionate nella linea 3 – ha annunciato l’assessore – saranno premiate da me in ottobre e porteranno il logo di Regione Lombardia sulle loro maglie per l’intera stagione sportiva".
OBIETTIVO: PATRIA DELL’ATTIVITÀ MOTORIA – "Regione Lombardia – ha concluso l’assessore Rossi – è vicina al mondo dello sport con cui collaboriamo molto, con il quale vogliamo far crescere il numero di praticanti e rendere la nostra regione sempre più patria dell’attività motoria grazie anche a un ammodernamento degli impianti".
Redazione