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Proverbio: Se piove tra luglio e agosto, piove miele, olio e mosto

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Arrestato pluri pregiudicato a Opera

(mi-lorenteggio.com) Opera, 12 luglio 2015 – Due marocchini a tutta velocità piombano sulla Vigentina tra Opera e Pieve Emanuele, saltano l’alt della Polizia Locale di Opera e dopo l’inseguimento in strada, in mezzo alla gente e tra i campi del sud Milano uno dei due viene fermato ed arrestato mentre l’altro riesce a fuggire dopo un tuffo in una roggia.

È successo nel tardo pomeriggio dell’altro ieri quando a un posto di controllo della Polizia Locale di Opera, sulla strada provinciale Vigentina, svolto da sei agenti e due ufficiali con tre veicoli, improvvisamente è apparsa una Ford Focus che viaggiava, a gran velocità, in direzione Pieve Emanuele a cavallo della riga di mezzeria. A bordo due uomini marocchini a cui gli agenti hanno immediatamente intimato l’alt che il conducente del veicolo ha ignorato. Le pattuglie si sono così lanciate all’inseguimento attraversando dapprima il centro abitato del Dosso Cavallino, dove due giovani pedoni hanno rischiato di essere investiti dall’auto in fuga, per poi imboccare la strada più larga per Fizzonasco dove, nel tentativo di liberarsi degli inseguitori, i fuggitivi hanno tentato, senza risultato, di speronare le pattuglie della Polizia operese.

Giunti in prossimità di Tolcinasco, in prossimità del castello in Pieve Emanuele, i due marocchini sono entrati a folle velocità nel campo golf rischiando di investire numerosi ospiti e trovandosi in trappola hanno abbandonato l’auto per fuggire attraverso il green e poi nella campagna. Uno dei due è stato infine acciuffato dagli agenti di Opera mentre l’altro, dopo un tuffo nella roggia, è riuscito a scappare tra i campi rendendosi invisibile tra le coltivazioni.

L’auto dei due stranieri era già stata radiata dalle forze dell’ordine poiché utilizzata per lo spaccio di stupefacenti ed il conducente, bloccato dagli agenti, è risultato essere un pluri pregiudicato marocchino di trentacinque anni. M.H. con precedenti soprattutto per spaccio di droga. L’uomo era stato arrestato poche settimane fa perché si era reso responsabile di un episodio analogo ed aveva appena concluso un processo.

Dopo una notte in cella nella nuova sede operativa di Noverasco a Opera, il marocchino è stato processato per direttissima e si è visto convalidare l’arresto con la misura cautelare ai domiciliari. Adesso per M.H. può arrivare una pena fino a cinque anni di reclusione.
“Un plauso ai nostri operatori per l’impegno profuso e l’attenzione per i cittadini coinvolti nella rocambolesca fuga dei malviventi – commenta il Sindaco Ettore Fusco – che poteva trasformarsi in tragedia se questa non fosse avvenuta con professionalità ed attenzione. Ma non possiamo aspettare che succeda qualcosa per lamentare la necessità di leggi speciali o maggior rigore. Abbiamo bisogno di pene certe e di chiudere le porte dietro i delinquenti quando questi vengono arrestati. Basta svuota carceri, indulti, amnistie e tutto ciò che lascia liberi di scorazzare impuniti nelle nostre Città tutti questi delinquenti”.

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