(mi-lorenteggio.com) Milano, 21 giugno 2017 – Milano Pride dal 2014 propone, a chiusura della Parata di sabato 24 giugno in Porta Venezia, un Flashmob d’impatto pensato per creare un’immagine collettiva dal forte valore simbolico e mediatico.
Angelo Cruciani, ideatore dei passati Flashmob e del famoso SVEGLIATITALIA, propone per quest’edizione 2017 un gesto collettivo che rappresenta plasticamente la voglia di ribellarsi al sopruso, al pregiudizio e alla discriminazione di cui sono spesso oggetto le persone Lgbt*.
La violenza omofobica continua a mietere vittime, che si tratti della cieca e folle violenza di un privato cittadino, come nel caso del Pulse di Orlando, oppure dell’omofobia di Stato di paesi come la Cecenia.
Quello del 2017 sarà un Flashmob che parla delle tanti forme di ingiustizia: razzismo, odio, violenza, bullismo… parole e concetti che diventano prigioni culturali e sociali, spesso anche torture fisiche oltre che psicologiche.
Il Flashmob prevede 30 secondi di silenzio con le mani legate e poi la rottura dalla "costrizione" che richiama una tra le tante ingiustizie che colpiscono minoranze e intere popolazioni.
Con le mani legate protestiamo:
STANCHI della Vergogna e della Violenza
STANCHI del silenzio e dell’ipocrisia di istituzioni insensibili
STANCHI di un’oppressione culturale che non conosce tregua.
CON le mani LEGATE, NON CI ARRENDIAMO
Con l’Amore spezziamo queste catene,
Con il rispetto fonderemo una nuova cultura: quella dell’uguaglianza.
Mani che si liberano
E che liberano cuori e menti.
Mani che non offendono
Mani che Proteggono
Redazione