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BENI COMUNI URBANI, PERO APPROVA GLI INDIRIZZI PER LA GESTIONE CONDIVISA CON ASSOCIAZIONI LOCALI E CITTADINI ATTIVI

(mi-lorenteggio.com) PERO, 17 ottobre 2018  – I beni comuni, le aree e le strutture del Comune di Pero potranno essere gestiti con una nuova forma di collaborazione aperta alle associazioni e ai gruppi di cittadini.

Lo ha stabilito la giunta del sindaco Maria Rosa Belotti, che ha approvato di recente un atto di indirizzo per la gestione condivisa dei Beni Comuni urbani, dando il via al lavoro per un Patto di collaborazione con le associazioni della città.

L’obiettivo è quello di avere sempre di più un Comune trasparente, partecipato, che mantiene la coesione sociale, aggrega e promuove relazioni attraverso proposte ricreative, culturali e sportive che consentano la crescita di relazioni interpersonali e comunitarie.

Il rapporto giuridico tra Comune e i cittadini attivi, individuali o associati, è regolato da un cosiddetto “Patto di collaborazione”.

La tipologia dei beni in oggetto spazia tra immobili comunali o beni immobili confiscati alla criminalità organizzata trasferiti al patrimonio comunale, da impiegarsi nel rispetto delle finalità previste dalla normativa in materia e nel rispetto delle discipline e dei vincoli inerenti alla loro destinazione e gestione.

Beni che potranno essere gestiti da cittadini attivi e volontariato individuale; gruppi informali (comitati e altre forme di aggregazione spontanea di cittadini); formazioni sociali anche di natura imprenditoriale a vocazione sociale associazioni legalmente riconosciute; istituzioni scolastiche e comitati di genitori; fondazioni e imprese promotrici del cosiddetto “volontariato aziendale”.

Gli ambiti più frequenti sono cura di spazi aperti a verde (aiuole, orti urbani, giardini condivisi, aree ludiche e sportive); attività di inclusione verso fasce deboli della popolazione, attività di coesione sociale (feste di via, portierato sociale), di promozione dell’integrazione, di cura e manutenzione aggiuntiva di spazi chiusi e immobili, valorizzazione di ambienti culturali, con interventi singoli o diffusi, attività di sostegno e diffusione di culture welfare oriented (cultura della salute, dell’alimentazione, dell’agricoltura sostenibile) o a sostegno della cittadinanza consapevole, attività sportive e di formazione.

E’ così facendo che il bene che costituisce l’oggetto di una gestione condivisa tra l’amministrazione e la comunità (i cittadini attivi e gli altri soggetti che compongono il pluralismo sociale) è definito“bene comune”, divenendo così un fermento di ‘cittadinanza attiva’ e adesione integrale ed organica alla comunità.

Il progetto, in questa sua prima fase, avrà durata sperimentale di 18mesi, ed è un ambito su cui l’Amministrazione Comunale di Pero conta molto.

Il 18 ottobre 2018 il Comune di Pero ha volutamente promosso un incontro presso il Centro Greppi, con l’Associazione “Circola” (di cui il Comune è partner di progetto), alla presenza del sindaco Maria Rosa Belotti e dell’avvocato Veronica Dini, con l’obiettivo di condividere questa nuova progettualità, puntando a farne una pratica diffusa.

Il Comune di Pero ha già avviato alcune esperienze nel campo della gestione condivisa ed aperta alle realtà associative e al Terzo Settore:

– la gestione, all’interno di un immobile in costruzione, di alcuni spazi da destinare alle associazioni

– lagestione delle manutenzioni delle parti comuni dell’area degli orti urbani di Via Pisacane

– l’accordo, con un soggetto privato, per la manutenzione di un’aiuola

– inoltreè stato approvato un avviso pubblico per un percorso partecipato per la gestione delle aree oggetto di recupero ambientale stralciate dal Piano Cave.

 

Redazione

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