9.5 C
Milano
sabato, Aprile 27, 2024

Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

AGRICOLTURA,ROLFI:SETTORE IN RIPRESA IN LOMBARDIA, MA CON ALCUNE OMBRE DA SUPERARE

PRESENTATI A BRESCIA DATI CONGIUNTURALI SECONDO SEMESTRE 2018
L’ASSESSORE: PREOCCUPA LA CRISI DEL COMPARTO SUINICOLO, LAVOREREMO PER VALORIZZARE DOP E TUTTE LE PARTI DEI SUINI

 

(mi-Lorenteggio.com) Milano, 28 febbraio 2019 –  “Nella seconda metà del 2018 è
migliorato il fatturato delle imprese agricole lombarde, ma
preoccupa la crisi del settore suinicolo. Bene il lattiero
caseario, grazie al Grana Padano, così come il comparto
vitivinicolo”. Lo ha detto l’assessore regionale
all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi, che,
stamattina, alla Camera di commercio di Brescia, ha presentato
l’indagine congiunturale sull’agricoltura lombarda nel secondo
semestre del 2018.

L’INDAGINE – L’indagine è promossa da Regione Lombardia e
Unioncamere Lombardia, in collaborazione con le Associazioni
regionali dell’Agricoltura.

SEGNALI DI RIPRESA – Dopo i risultati negativi della prima metà
del 2018, il secondo semestre mostra segnali di ripresa per
l’agricoltura lombarda. L’indicatore che mostra i maggiori
progressi è quello del fatturato, che torna a mostrare un segno
positivo, grazie soprattutto al trend crescente dei prezzi di
alcuni prodotti importanti sia nella zootecnia che nelle
coltivazioni. La motivazione di tale andamento risiede
nell’evoluzione positiva della domanda internazionale, anche per
via della minore offerta presente sui mercati per effetto delle
condizioni climatiche avverse. L’export agroalimentare regionale
ha mostrato risultati ancora in crescita sebbene di percentuali
meno evidenti rispetto all’anno scorso.

SUINICOLO VITALE PER LOMBARDIA, SERVE PIANO CONTRO PESTE – “A
preoccupare principalmente è la crisi del settore suinicolo. –
ha aggiunto l’assessore regionale -. Un comparto vitale per la
Lombardia. Serve un piano d’azione nazionale preventivo contro
la peste suina. Come Regione Lombardia punteremo ad aiutare le
aziende a valorizzare tutte le parti del maiale e non solo la
coscia”. “La Cina – ha concluso Rolfi – sta aprendo i mercati e
può rappresentare un bacino economico di alto livello in questo
senso. Rilanceremo l’appeal delle Dop del prosciutto per far
aumentare ulteriormente le esportazioni”.

 

Redazione

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -