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sabato, Maggio 4, 2024

Proverbio: Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

Imprese, Tiziano Cozzaglio resta leader dei florovivaisti di Milano, Lodi e Monza

 

(mi-lorenteggio.com)  Milano, 1 marzo 2019 – Tiziano Cozzaglio è stato confermato per un nuovo mandato triennale alla guida dell’Associazione Florovivaisti dei Territori di Milano, Lodi e Monza Brianza. L’elezione – spiega la Coldiretti interprovinciale – è avvenuta nel corso dell’assemblea di Cernusco sul Naviglio (MI) alla presenza della presidentessa di Assofloro Lombardia, Nada Forbici. “Sono contento di poter dar seguito al lavoro avviato negli ultimi anni – commenta Tiziano Cozzaglio – In particolare continuerà l’attenzione del consiglio al progetto di educazione al verde nelle scuole e alla formazione dei professionisti del settore”.
Tiziano Cozzaglio – precisa la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza – 60 anni, conduce un’azienda florovivaistica nel comune di Biassono (MB) ed è al suo terzo mandato al vertice dell’Associazione Florovivaisti territoriale. Il Presidente guiderà un consiglio composto dagli imprenditori Alessandro Bonanomi di Usmate Velate (MB), Giuseppe Colombo di Seregno (MB), Sergio Della Torre di Cernusco sul Naviglio (MI), Marcello Doniselli di Baranzate (MI), Daniele Oddone di Paderno Dugnano (MI), Davide Tamiazzo di Biassono (MB), Daniele Terzano di Besana in Brianza (MB) e Alessandro Visconti di Busnago (MB).
Nelle province di Milano, Lodi e Monza Brianza – chiarisce la Coldiretti interprovinciale su dati della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi – sono 1.777 le aziende del settore solo per quanto riguarda floricoltura, cura del paesaggio e manutenzione del verde, un quarto delle 7 mila presenti in tutta la Lombardia. Gli addetti sono più di 4.800. “Un sostegno al settore potrà arrivare dal “bonus verde”, confermato anche quest’anno nella manovra di governo – dichiara il Presidente Cozzaglio – Si tratta di una misura strategica soprattutto nelle nostre province per la lotta all’inquinamento e alle polveri sottili, perché ci permette di intervenire finalmente in maniera strutturale sull’emergenza smog”.

 

Redazione

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