(mi-Lorenteggio.com) – Milano, 07 agosto 2019 – Sono stati assegnati contributi per un
totale di 2 milioni di euro per la realizzazione di 12 nuovi
impianti Gnl (Gas naturale liquefatto). Si chiude con questi
numeri il bando per lo sviluppo della rete distributiva lombarda
di impianti a uso pubblico di erogazione di metano liquido, come
deliberato lo scorso 11 dicembre 2018 dalla Giunta di Regione
Lombardia su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico
Alessandro Mattinzoli.
OBIETTIVO – La misura contribuisce a creare una rete innovativa
di distribuzione di carburante a basso impatto ambientale, che,
nello stesso tempo, risulti efficace per l’approvvigionamento
dei mezzi di trasporto pesanti, in particolare per quelli che
effettuano spostamenti a medio-lunga percorrenza.
DATI – L’utilizzo del metano, anche in forma liquida, consente,
rispetto agli altri prodotti, una riduzione delle emissioni
inquinanti e, in particolare, di polveri sottili (Pm10) e di
ossidi di azoto (Nox). Gli autoveicoli pesanti, alimentati a
Gnl, dotati di singolo serbatoio criogenico, garantiscono
percorrenze di almeno 800 chilometri con un pieno, 1.600
chilometri con doppio serbatoio.
Per quanto riguarda il Gnl, in Lombardia l’attuale dotazione e’
di 9 impianti su 11.700 chilometri di strade primarie,
corrispondenti a un impianto ogni 1.300 chilometri circa.
IN LOMBARDIA 21 IMPIANTI A GNL – “Con l’entrata in esercizio dei
12 nuovi impianti realizzati anche grazie al bando – ha spiegato
l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro
Mattinzoli – il totale degli impianti Gnl in Lombardia sale a
21, con una media quindi di un impianto ogni 550 chilometri
circa: una vera e propria rete capillare sul nostro territorio.
I nostri provvedimenti sono sempre fatti in funzione di uno
sviluppo economico e sostenibile per l’ambiente in cui viviamo
tutti”.
Redazione