(mi-lorenteggio.com) Milano, 28 novembre 2019 – Riceviamo e pubblichiamo:
Oggi in via Gonin n.56 si trova un capannone, all’interno di laboratori, officine e uffici, usato dall’Associazione Culturale no profit Der El Hadith.
Il Comune di Milano ha da tempo approvato il “Piano delle attrezzature religiose” inserendo lo stesso immobile come possibile luogo di culto e ponendo le basi per regolarizzare la situazione.
Molti residenti denunciano da tempo i disagi che l’uso improprio del capannone crea, essendo il contesto urbano carente di parcheggi e servizi necessari ad un luogo di culto. Quando i fedeli si riuniscono a centinaia per la preghiera, il quartiere si riempie di veicoli facendo vivere ai residenti il problema del parcheggio selvaggio sui marciapiedi e le doppie file nella via Gonin stessa.
Ieri sera, mercoledì 27 novembre, una mozione della Lega che chiedeva d’esprimere preventivamente parere NEGATIVO alla regolarizzazione della moschea in via Gonin, 56 in ogni tavolo istituzionale, è stata bocciata senza appello dalla maggioranza di centro sinistra.
Con questa mozione si chiedeva di dire no ad una decisione – regolarizzare la moschea in via Gonin, n.56 – già presa ma non ancora attuata dal Comune di Milano, mancando a oggi tutta la parte autorizzativa. Si sarebbe così potuto aprire una fase di confronto per valutare altre soluzioni possibili nel Municipio 6, che già in partenza possiedano tutti i requisiti di legge, per realizzare una nuova attrezzatura di culto senza creare così disagio e disturbo. Un vero peccato per la democrazia partecipata e per i cittadini che subiranno sopra le proprie teste la regolarizzazione di una situazione di illegalità.
Goldoni Giuseppe Carlo
Lega – Salvini