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Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

CONCERTO DI NATALE IL 22 DICEMBRE A MAZZO DI RHO

 

(mi-lorenteggio.com) Rho, 17 dicembre 2019 – Dopo il grande successo di pubblico del concerto di Natale 2018, anche quest’anno le Parrocchie “Santa Croce” di Mazzo di Rho e “San Pietro” di Rho, propongono una serata di musica destinata al pubblico Rhodense e ai parrocchiani in primis, con musiche di particolare fascino. Il concerto è a cura dell’Associazione Gruppo Culturale Amici di Mazzo (AGCAM), in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica dei Navigli e con il patrocinio del Comune di Rho, del Comune di Milano-Cultura e del Ministero dei Beni e dell’Attività Cultura e del Turismo. Il Concerto è ormai un punto fisso nella tradizione natalizia “mazzese” e non solo, ed è atteso con grande entusiasmo. L’evento è in programma Domenica 22 dicembre alle ore 21:00, presso la Chiesa di “Santa Croce” a Mazzo di Rho (Via Nazario Sauro 7) con ingresso libero sino ad esaurimento posti. Quest’anno il programma musicale, accuratamente scelto dal direttore artistico e musicale Giovanni Scomparin, si basa su autori del periodo Barocco e Classico. Sul leggio del direttore Rhodense pagine musicali di assoluta bellezza di Pachelbel, Corelli e Mozart, con solisti di pregio e la presenza dell’orchestra Filarmonica dei Navigli di Milano. Verrà eseguito interamente il Concerto Grosso in Sol minore “La Notte di Natale” Op. 6 VIII di A. Corelli, vero capolavoro di stile e di sublime equilibrio strumentale, espressione di un’epoca dove la musica esprimeva concetti umanistici e filosofici che riflettevano la società e la qualità della vita. Quest’anno, sia l’arpa che il flauto, saranno i protagonisti con il concerto K299 di Mozart per Flauto solista Luisa Miccoli ed Arpa solista Veronica Vacca, delicate e sensibili strumentiste che dovranno interpretare con la loro maestria il non facile concerto Mozartiano. Il concerto di Natale, sostenuto anche da un lavoro specifico delle due soliste, prevede anche l’esecuzione di due bellissime pagine musicali (del quale non sveliamo i titoli) per solo arpa e flauto; lasciamo un velo di mistero per quanti vorranno venire ad ascoltare e anticipiamo che si tratta di pagine musicali di Bach e Haendel. Ad aprire la seconda parte del concerto ci sarà un ristretto gruppo vocale che eseguirà delle laudi spirituali del 200 in una forma esecutiva che non mancherà di sorprendere ed affascinare; a seguire un fitto programma di musiche per coro e orchestra con la presenza dei tre cori protagonisti di questo concerto, poiché è con la voce e la prosodia che canteranno la gioia di un Natale che si sta avvicinando. La Schola Cantorum di Mazzo, i Laeti Cantores e l’Ambrosian Chant di Milano proporranno splendide pagine di musica corale tratte dal repertorio tradizionale musicale italiano e straniero, accompagnate dall’orchestra e dall’organista Giorgio Cattaneo; un repertorio mistico per bellezza e fascino che non conosce oblio con musiche elaborate per l’occasione dal Direttore. Nel corso del concerto ovviamente ci sarà qualche sorpresa musicale che non vogliamo svelare in anticipo. Il quartiere di Mazzo quest’anno si pregia di avere diverse realtà qualificate che lavorano costantemente, giorno dopo giorno, per dare il meglio a livello culturale: la Biblioteca Piras della Scuola Rodari, che quest’anno ha festeggiato i suoi primi 30 anni di presenza e il gruppo AGCAM (Associazione Gruppo Culturale Amici di Mazzo) che sostiene (anche in forma economica) il concerto e che quest’anno è stato insignito del massimo riconoscimento cittadino, ricevuto il 2 Giugno scorso dalle mani del sindaco Pietro Romano. AGCAM promuove da più di 20 anni il Concorso di poesia del “Calendimaggio”, bellissima iniziativa che coinvolge tutte le scuole del Rhodense. Diverse di queste persone che operano nel territorio cantano nei cori e lavorano per migliorare, giorno dopo giorno, la città di Rho. Il Concerto di Natale di Mazzo rappresenta un momento di comune incontro per tutti e ha sempre regalato momenti di assoluta partecipazione del pubblico, evocando nei cuori ricordi ed emozioni che solo questa festività riesce a trasmettere a tutte le generazioni. Lo spirito del Natale come ogni anno viene rappresentato in musica attraverso suoni e immagini sonore. Risuonano le campane a festa e le antiche melodie popolari, la Piva nella celebre Pastorale del concerto grosso di Corelli, melodie popolari che ci aiuteranno a sognare e, per qualche momento, a ritornare bambini.

 

Redazione

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