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venerdì, Aprile 26, 2024

Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

A MILANO TORNA JAZZMI CON EVENTI ANCHE A TREZZANO, ROZZANO, CARUGATE E SAN DONATO

VINICIO CAPOSSELA – STEFANO BOLLANI – PAOLO FRESU – JAMES SENESE NAPOLI CENTRALE – KURT ROSENWINKEL – DANILO REA, MASSIMO MORICONI, ALFREDO GOLINO – THE COMET IS COMING – MICHAEL LEAGUE & BILL LAURANCE –
CAMILLE BERTAULT – MUSICA NUDA – ENRICO INTRA – SARATHY KORWAR – C’MON TIGRE + TOCCAFONDO – CRISTINA DONÀ & THE FISHWRECK –
CHIARA CIVELLO – YARON HERMAN e molti altri

(mi-lorenteggio.com) Milano, 29 settembre 2020 – 2020 vuole dire coraggio, solidarietà, tenacia e unione, tutte qualità che appartengono alla musica jazz. Per questo nell’anno più difficile per tutti a Milano torna JAZZMI in un’edizione che non sembra neanche vera, oltre centocinquanta tra concerti ed eventi che rinviano il pessimismo a tempi migliori e accompagnano la città che si rialza con l’emozione insostituibile della musica dal vivo. Noi ci abbiamo messo tutto il nostro coraggio e la nostra fiducia per mettere in piedi un festival di alta qualità, con il meglio della scena jazz italiana ed europea. L’unione con il nostro pubblico farà la forza. Dai due poli principali della Triennale e del Blue Note, JAZZMI coinvolgerà tutta Milano, dal Castello Sforzesco al Giambellino, da Piazza Duomo e il Pirellone all’Ortica e Chiaravalle, e ancora CityLife, Porta Nuova, Corvetto, San Siro e arriveremo fuori città a Rozzano, Trezzano Sul Naviglio, Carugate e San Donato Milanese. Grandi teatri e quartieri, giovani band e artisti affermati, una miriade di progetti speciali e oltre settanta eventi gratuiti. Per cui salvate le date e passate parola: il jazz è in città. Quest’anno più che mai vi vogliamo protagonisti insieme a noi, distanti ma vicini, nella sicurezza e nella protezione reciproca. (Luciano Linzi e Titti Santini)

JAZZMI è ideato e prodotto da Triennale Milano Teatro e Ponderosa Music & Art in collaborazione con Blue Note Milano, realizzato grazie al Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, con il contributo di MiBACT e con il sostegno di Fondazione di Comunità Milano Onlus, main partner Intesa Sanpaolo e Volvo, sotto la direzione artistica di Luciano Linzi e Titti Santini.
Una ripresa in tutta sicurezza, quella che questa edizione di JAZZMI offre alla città – afferma l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. La musica infatti ritorna nei grandi teatri e negli spazi pubblici, nei locali e nei musei, dentro e fuori i confini della città, con un programma di altissima qualità e una costante attenzione alle disposizioni necessarie a contenere la diffusione epidemica. Per questo il titolo di questa edizione è ‘Distanti ma vicini’: distanziati fisicamente ma socialmente prossimi, per poter finalmente condividere la gioia della musica dal vivo”

Diceva Miles Davis “il mio futuro comincia ogni mattina quando mi alzo”. Nell’anno che nessuno dimenticherà, JAZZMI accompagna Milano che si sta rialzando con la stessa trepidazione del primo mattino del mondo. Un programma ricchissimo e variegato nelle scelte artistiche e nelle sedi. Si riparte con le nuove promesse e i grandi artisti italiani ed europei esattamente da dove ci eravamo lasciati, dai nostri due poli centrali: Triennale Milano Teatro e Blue Note Milano.

Il palco della Triennale di Milano viene inaugurato dal doppio set di Danilo Rea – Massimo Moriconi – Alfredo Golino con il loro “Tre per una” speciale omaggio a Mina in compagnia di Massimiliano Pani. Giorno per giorno si alterneranno grandi maestri come Franco D’Andrea e il suo trio New Things, Giovanni Falzone e Glauco Venier, Enrico Pieranunzi con la dedica a Federico Fellini, Paolo Angeli, Roberto Gatto con la sua interpretazione del progressive, Antonello Salis e Simone Zanchini, e nuove scommesse della scena jazz internazionale: Tommaso Cappellato e il suo Collettivo Immaginario, C’Mon Tigre e i film d’animazione di Gianluigi Toccafondo, il sound irriverente di Don Karate, le contaminazioni napoletane di NeaCo’, il duo degli Snarky Puppy Michael League e Bill Laurance, Musica Nuda ovvero Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, una delle più raffinate autrici e interpreti della canzone italiana alle prese con un “canzoniere dell’acqua” Cristina Donà & The Fishwreck, Dario Napoli con Modern Manouche Project, il percussionista americano di origini indiane Sarathy Korwar e finale col trio guidato dal pianista francese-is raeliano Yaron Herman, oltre al B-Black Duo di Omar Sosa & Ernesttico. Al Blue Note Milano inaugura JAZZMI il talento di Serena Brancale in una serata con ospiti speciali, il fuoriclasse Kurt Rosenwinkel, Confirmation 5tet feat. Francesco Cafiso celebrano un gigante del jazz come Charlie Parker. Seguono la all-star band Balkan Roots feat. Danny Grissett & Ameen Saleem, il progetto Sula Madiana del percussionista francese Mino Cinelu e del trombettista norvegese Nils Petter Molvær, il ritorno tra jazz e chanson francaise della cantante Camille Bertault, il cantante, percussionista, polistrumentista e producer Gegè Telesforo e infine la vocalità tra jazz e pop di Chiara Civello. Per la prima volta sul palco di via Borsieri salirà anche Vinicio Capossela pronto a festeggiare il trentennale del suo primo disco “All’una e trentacinque circa” con il progetto “‘Round one thirty five”. Chiude la violinista e cantante cubana Yilian Cañizares con il Resilience Trio.
Ma il 2020 è anche l’anno di grandi sfide e del ritorno ai grandi teatri, in sicurezza, con la musica live. Al Teatro dal Verme il grande ritorno dei Napoli Centrale capeggiati da James Senese – che ha da poco festeggiato i cinquant’anni di carriera – e per la prima volta a JAZZMI The Comet is Coming, cosmonauti musicali capeggiati da Shabaka Hutchings – che JAZZMI ha lanciato nella sua prima edizione del 2016 con i Sons Of Kemet – che uniscono le loro energie per contaminare le atmosfere cosmiche di Sun Ra e Alice Coltrane con l’elettronica degli anni Novanta. Al Conservatorio di Milano due grandi ritorni, amici che ci faranno sentire di nuovo a casa: Paolo Fresu in scena con Around Tŭk, pronto a festeggiare i 10 anni della sua etichetta discografica, accompagnato da alcuni dei nomi più interessanti dell’attuale panorama musicale nazionale, collegati a filo doppio con l’etichetta discografica diretta dal trombettista sardo. A corollario del concerto la mostra espositiva delle copertine dei dischi prodotti, il film documentario TUK TEN e un incontro pubblico dedicato alla storia della label. Stefano Bollani, chiuderà il festival con un doppio set di Piano Variations on Jesus Christ Superstar, personale versione totalmente inedita e interamente strumentale del capolavoro di Andrew LIoyd Webber & Tim Rice.

JAZZMI FREE
Oltre settanta saranno gli eventi live della ormai consueta rassegna JAZZMI FREE costruita in stretto rapporto con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. Dal Castello Sforzesco al Giambellino, da Piazza Duomo e il Pirellone all’Ortica e Chiaravalle, da Porta Nuova e CityLife a Corvetto e San Siro JAZZMI torna in tutti i quartieri con giovani jazz band e grandi artisti, brass band e progetti speciali.
JAZZMI da sempre unisce un’alta qualità artistica alla voglia di dare spazio e occasione di visibilità alle giovani jazz band, mette insieme i grandi teatri e gli spazi non convenzionali per la musica, dà la stessa importanza alle straordinarie bellezze di Milano e ai suoi quartieri periferici ricchi di associazioni e cittadini che ogni giorno trasformano la città in una metropoli policentrica. Anche nel 2020, nonostante le incertezze, possiamo presentarvi un programma con un fitto calendario di appuntamenti gratuiti in tutta la città grazie a una rete articolata di partnership culturali.
Si torna nei musei, seppur all’aperto e sotto i portici: Castello Sforzesco il MUBA – Rotonda della Besana tornano ad aprirsi alla musica nei due weekend del festival con undici jazzband che si alterneranno in scena. Il Volvo Studio Milano, che già a settembre ha ospitato Jam the future, la competizione fra giovani jazz band che compongono musica originale e che vedrà i BO!LED, la band vincitrice del contest, esibirsi su uno dei principali palchi del festival; nei due venerdì di JAZZMI ospiterà quattro progetti giovani e carichi di energia per raccontare il futuro e le trasformazioni del presente. Per il quinto anno il festival guarderà la città avvolgersi nel buio della sera dal Belvedere Enzo Jannacci di Palazzo Pirelli grazie alla collaborazione con il Consiglio di Regione Lombardia. In Piazza Gae Aulenti, al Babitonga Cafè di Fondazione Feltrinelli e a CityLife cinque jazz band si esibiranno in collaborazione con Red LaFeltrinelli. Fra i progetti inaugurali della nostra quinta edizione un evento speciale: Orchestrada in collaborazione con l’Associazione Artisti di Strada diviso in sei stazioni da Piazza San Babila al Castello Sforzesco.

JAZZMI AROUND
“L’universalità della musica è una forza aggregante che agisce sul corpo e sulla mente, aiuta le persone a entrare in contatto e rappresenta uno dei più importanti mezzi di socializzazione. Dopo il lockdown assume maggior importanza ogni occasione per riallacciare i legami sociali. Per questo la Fondazione di Comunità Milano Onlus– afferma il Direttore, Filippo Petrolati – ha sostenuto con convinzione questo progetto che porta il messaggio universale della musica anche oltre le mura della città di Milano; una scelta premiante per la nostra Fondazione che è impegnata a promuovere le attività culturali a beneficio della comunità per portare valore al territorio nelle aree della città metropolitana su opera.”

Altro appuntamento tradizionale nella programmazione gratuita di JAZZMI sono i focus dedicati ai quartieri fuori dal centro, una serie di appuntamenti musicali che permetteranno di conoscere meglio i territori cittadini. Si parte a San Siro con la lunga maratona di concerti fra Spazio Teatro 89, mare culturale urbano e Sheraton Milan San Siro fra il Parco di Trenno e il Bosco in città. Domenica 25 ottobre siamo in scena all’Ortica dove una brass band itinerante, Bandakadabra, ci porterà dal Giardino San Faustino a La Balera dell’Ortica facendoci scoprire OR-ME, il museo a cielo aperto che racconta con murales di artisti la storia del quartiere e della città. Sabato 31 ottobre speciale percorso al Giambellino dal campo di basket di Piazza Tirana al Mercato Lorenteggio condotto dalla Dirty Dixie Jazz Band attraverso luoghi simbolici del quartiere, raccontati dalle storie degli abitanti raccolte da Dynamoscopio. Concludiamo in due quartieri ormai diventati casa per il festival: Chiaravalle e Corvetto. Due progetti speciali porteranno ritmo e speranza a La Repubblica di Chiaravalle e a Made in Corvetto in collaborazione con Lacittàintorno di Fondazione Cariplo. In via Padova, da Heracles Gymnasium una lunga maratona musicale di Break in Jazz dell’Associazione Musica Oggi. Tornano documentari e incontri con gli artisti a Anteo Palazzo del Cinema, Westin Palace e Sheraton Diana Majestic.
JAZZMI non rinuncia a portare la musica anche a chi più difficilmente potrà partecipare al festival e inaugura e chiude in due posti speciali della città: giovedì 22 ottobre alla Sala Medicinema dell’Ospedale Niguarda e domenica 1° novembre a Casa Jannacci in viale Ortles.

Ma JAZZMI non si ferma e con il sostegno di Fondazione di Comunità Milano onlus supererà per la prima volta i confini della città e JAZZMI AROUND arriverà fuori città a Rozzano, Trezzano sul Naviglio, Carugate e San Donato Milanese, in stretta collaborazione con l’amministrazione dei quattro comuni coinvolti. Nei due weekend del festival quattro percorsi speciali coinvolgeranno quattro comuni della città metropolitana. Si parte da Rozzano il 24 e 25 ottobre dove intorno al centro culturale Cascina Grande si articoleranno diversi appuntamenti fra il jazz e le sue molte declinazioni. Tre appuntamenti da un lato all’altro del Naviglio a Trezzano sul Naviglio coinvolgeranno le Corti storiche del paese e la Chiesa Sant’Ambrogio. Dall’altra parte della città a Carugate un concerto e la Mefisto Brass band animeranno il centro città sabato 31 ottobre, con finale in auditorium dell’Inside Jazz Quartet con Attilio Zanchi, Tino Tracanna, Massimo Colombo e Tommaso Bradascio. Si chiude a San Donato Milanese dove a Cascina Roma si esibiranno due grandi come Gianni Coscia e Gianluigi Trovesi e due progetti pomeridiani animeranno i quartieri della città.

NIGHT&DAY
Se la città del Capolinea e del Derby in questo anno difficile ha visto alcuni club cedere alle difficoltà, JAZZMI rappresenta il chiaro segnale di resistenza di molti spazi che per il festival presentano oltre quaranta eventi autoprodotti, ve li racconteremo nel nostro programma, sul sito e sull’app. Si resiste assieme, distanti ma vicini, e vi aspettiamo da GUD Bocconi, Bonaventura Music Club, Santeria Paladini 8, La Corte dei Miracoli, La Ribalta – Barona, La Ribalta – Bovisa, Spank, Vapore 1928 alla Fabbrica del Vapore, Osteria Milano, Vòce Aimo e Nadia, Garage Moulinski, Stecca 3.0, Libreria Birdland, Moebius, Gecko 23, Arci Bellezza – Palestra Visconti, TornaVento, L’arabesque, Santeria Toscana 31, Bachelite cLab, FUORI.untemporary bar, Le Biciclette, GUD Eustachi, Vista Darsena.

Ma come ormai da tradizione JAZZMI collabora con Associazione Musica Oggi che – oltre a produrre due maratone “Break in Jazz” a Spazio Teatro 89 e Heracles Gymnasium, anche quest’anno presenta MIT JAZZ FESTIVAL al Piccolo Teatro di Milano con tre serate speciali organizzate dall’infaticabile Enrico Intra il 19 ottobre, Il jazz è donna, il 26 ottobre, Tentets – Omaggio A George Gruntz e Franco Ambrosetti e il 2 novembre, Carlo Balzaretti & Enrico Intra.

CAMBI DI PROGRAMMA
Altri appuntamenti si aggiungeranno a questo lungo racconto, incontri e presentazioni con i nostri artisti. La lista completa, e tutti gli aggiornamenti, saranno sempre disponibili sull’app e sul sito. JAZZMI 2020 sarà in costante trasformazione in epoca di pandemia, ma i social e gli strumenti del festival saranno sempre a disposizione del festival per comunicare ogni cambio di programma.

Anche questa edizione di JAZZMI non sarebbe però possibile senza la grande partecipazione e il supporto dei media partner che anno dopo anno raccontano la straordinaria affluenza di pubblico e artisti al più grande evento jazz diffuso della città: Corriere della Sera e Vivimilano, Radio Monte Carlo, Edizioni Zero, Musica Jazz, Rolling Stone e MyMi. Ma JAZZMI è già iniziato: su Apple Music sarà disponibile dal 30 settembre la playlist dedicata agli artisti del festival.

INFORMAZIONI
SITO UFFICIALE, BIGLIETTERIA: www.jazzmi.it
APP: disponibile su App Store e Google Play
MAIL: info@jazzmi.it

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