Inaugurato venerdì 23 ottobre, è stato realizzato sul progetto degli studenti del Liceo Ettore Majorana in collaborazione con l’Associazione Circola, primo parco in Lombardia dato in gestione a una scuola.
(mi-lorenteggio.com) Rho, 23 ottobre 2020. Taglio del nastro per il Parco della Legalità realizzato in via San Bernardo su un terreno confiscato alla mafia e progettato dagli studenti del Liceo Ettore Majorana di Rho: un esempio virtuoso su come un bene confiscato possa essere restituito alla comunità attraverso una procedura partita dal basso e primo caso in Lombardia di un bene dato in gestione a una scuola.
L’inaugurazione è avvenuta venerdì 23 ottobre alla presenza del sindaco Pietro Romano, del vice sindaco Andrea Orlandi, degli assessori Gianluigi Forloni, Valentina Giro e Maria Rita Vergani, la preside del Liceo Majorana Elisa Lacazio, alcuni studenti e docenti, Veronica Dini e Annamaria Romagnolo dell’Associazione Culturale Circola.
La cerimonia è stata l’occasione per presentare il bozzetto vincitore disegnato da Edoardo Basile classe 3 B del Liceo per la realizzazione della targa, che sarà posizionata nel Parco. Ha ricevuto apprezzamenti anche l’ altra proposta presentata da Gabriele Boccardo classe 3 C.
L’attuazione del progetto Parco della Legalità, uno dei vincitori del Bilancio Partecipativo “Dirò la mia” del 2018, ha visto in campo il Comune di Rho con la presidente della Commissione consiliare antimafia e legalità Yasmine Bale, l’Assessora alla Scuola e istruzione Valentina Giro e l’Assessori a Ambiente e Verde pubblico Gianluigi Forloni, il Liceo Ettore Majorana e l’associazione Circola.
“L’inaugurazione del Parco è davvero un momento emozionante e significativo per la restituzione alla città del primo bene confiscato per Rho. Il risultato è oltremodo soddisfacente. – dichiara il Sindaco Pietro Romano -. Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati per questo risultato: gli assessori, l’ufficio tecnico, la presidente della commissione, l’associazione, la scuola e gli studenti. Il progetto presentato ha trovato una finalità e una destinazione sociale a questa area: un’idea vincente. Adesso il Parco sarà adottato dal Liceo Majorana che lo farà vivere, perché i fruitori principali saranno proprio gli studenti. La loro partecipazione è molto importante perché dimostra la voglia di impegnarsi e fare propri i principi della legalità ed è proprio questo il segno profondo che il Majorana ha lasciato alla nostra città.”
Yasmine Bale, assente all’inaugurazione, ma presente con le sue parole: “E’ davvero emozionante pensare che grazie al lavoro di una comunità intera – dalle scuole, alle istituzioni, alle associazioni – un bene che era patrimonio della criminalità organizzata è ora in mano alla città. Rho, dopo i Giardini Lea Garofalo, ha oggi anche un parco della Legalità: un luogo nel quale auspico possano svolgersi tanti progetti e tanti incontri per sensibilizzare ancora di più la nostra città sull’importanza della lotta alla mafia in tutte le sue forme”
L’avv. Veronica Dini, Presidente di Circola “”Siamo molto soddisfatti per questo progetto che ha visto coinvolti i ragazzi del Liceo, con tutta la comunità. E’ stato un cammino complesso ma appassionante, che ha trasformato un bene confiscato in un bene della comunità, che sarà vissuto e agito da e per la comunità stessa e potrà generare, a sua volta, nuove iniziative sociali, culturali, economiche, in una catena virtuosa di cittadinanza consapevole e responsabile”.
“Ho trovato il progetto già avviato quando sono arrivata al Liceo Majorana ed è stata per me una sorpresa e un grande piacere – chiosa la Preside del Liceo Majorana Elisa Lacazio – I ragazzi prima dell’ABC devono imparare a essere cittadini, quindi lavorare su un bene confiscato alla mafia è un progetto a cui tengo molto. Ringrazio tutta l’amministrazione comunale e l’ufficio tecnico che ci hanno sempre dimostrato disponibilità e apertura sempre negli orari più imprevisti e imprevedibili. Un grazie ai docenti che in prima persona si sono messi in gioco, dedicando il loro tempo, le energie e la loro professionalità. In ultimo un grazie ai ragazzi che hanno fatto questo lavoro con grande passione, proprio perché ci credevano, tutto quello che vedete è stato il frutto del loro impegno .Adesso vedremo una forma di staffetta: gli studenti che hanno seguito questa attività passeranno il testimone agli altri studenti più giovani. Un messaggio importante e formativo”.
“Siamo particolarmente contenti e sopresi su come è proseguito il progetto. – dicono 3 studenti che hanno partecipato alla nascita del progetto – E’ molto meglio di quanto sperassimo rispetto a quando il progetto è iniziato anni fa! Il terreno era abbandonato e non ci saremmo mai aspettati di trasformare l’area nel giardino bello di oggi”.
Conclude l’Assessore Forloni: “L’iniziativa, i cui contorni sono statti ben delineati, ha visto anche nella sua fase di progettazione il contributo degli studenti, tre di loro hanno fatto uno stage nell’ufficio tecnico del comune, e una particolare capacità d’ascolto da parte dell’ufficio che ha assecondato le indicazioni degli studenti, realizzando un parco accogliente e fruibile da parte tutta la cittadinanza”
L’accordo, siglato ad aprile 2019 tra Comune, scuola, associazione Circola, stabilisce ruoli e modalità di collaborazione per la gestione del Parco della Legalità, che continuerà ad avere la destinazione a uso pubblico e vedrà iniziative e attività stabilite e coordinate dall’Istituto Majorana.
Il Parco delle Legalità è arrivato 6° in graduatoria nel Bilancio Partecipativo a primavera 2018 e ha ricevuto un finanziamento parziale di 64.600 euro per termine del budget messo a disposizione per il Bilancio Partecipativo. Il progetto è stato messo a punto nel 2018 dalle classi 4D, 4F e 4G, prevedendo il coinvolgimento negli anni successivi di altre classi per la sua realizzazione e manutenzione.
V.A.