(mi-lorenteggio.com) Milano, 22 settembre 2021 – Monica Forte, presidente Commissione regionale Antimafia, commenta così la relazione semestrale della DIA presentata dal ministro dell’Interno al Parlamento: “L’allarme contenuto nella relazione è quello che già come Commissione avevamo lanciato diversi mesi fa. I temi delle nuove piazze di spaccio, quello dei rifiuti e del rischio usura e infiltrazioni mafiose nel tessuto imprenditoriale, soprattutto nel post Covid, va nella direzione del nostro lavoro e delle azioni che già stiamo mettendo a segno per la prevenzione. Le nuove piazze di spaccio, le nuove droghe sintetiche e il nuovo metodo di consegna e di ordine, è tutto nero su bianco nella relazione conclusiva della nostra indagine conoscitiva. Come Commissione stiamo già lavorando ad una risoluzione che possa intervenire in chiave preventiva, rispetto a questo fenomeno, coinvolgendo le istituzioni e soprattutto i genitori. Sul tema dei rifiuti, invece, la Commissione ha già lavorato molto e da poco ha approvato una risoluzione sul traffico illecito dei rifiuti con numerose iniziative e con impegni a carico della Giunta. L’altissimo numero di beni confiscati è la priorità, fin dall’inizio della legislatura, della Commissione che presiedo. Tutto il tema relativo all’allarme, circa il rischio usura e infiltrazione mafiosa delle piccole e medie imprese, lo abbiamo affrontato un anno fa con un ciclo di audizioni che hanno poi dato il via a linee guida e a una massiccia campagna di sensibilizzazione anche sui territori affinché anche le amministrazioni locali, in collaborazione con le associazioni antiracket e antiusura, possano riuscire ad intercettare imprenditori a rischio, o già vittime, e portarle alla denuncia, perché in Lombardia gli imprenditori non denunciano”, conclude la presidente Monica Forte.
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