La famosa artista ha realizzato “Grande Parentesi”, il Memoriale alle vittime del Covid 19 a Rho inaugurato a giugno 2021.
| (mi-lorenteggio.com) Rho, 9 febbraio 2022. L’artista Grazia Varisco rientra tra gli Artisti italiani scelti il 2 febbraio per partecipare alla 59a Biennale d’Arte di Venezia dal titolo “Il latte dei sogni”. Inoltre è in programma la mostra personale a lei dedicata “Il caso. Tra le pieghe della mente” al Palazzo Reale di Milano dal 15 giugno al 18 settembre 2022. Grazia Varisco, affermata artista milanese, è l’autrice tra l’altro, della scultura “Grande Parentesi” dedicata alla vittime del Covid-19 a Rho, sita nel parco adiacente il Cimitero in Corso Europa, inaugurata il 26 giugno 2021 alla presenza del Presidente del Museo della Permanente di Milano on. Emanuele Fiano. “A Grazia Varisco vanno i miei complimenti e quelli dell’Amministrazione comunale – afferma il Sindaco Andrea Orlandi -. Sono onorato che il Monumento alle vittime del Covid sia stato realizzato da un’artista di chiara fama internazionale e di grande valore: un degno tributo alle vittime e a tutti coloro che hanno sofferto per questa drammatica pandemia, un ricordo per lo straordinario impegno degli operatori sanitari presso gli ospedali e le strutture medico-sanitarie, pubbliche e private, della comunità di Rho. Il 18 marzo ricorre la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus , per quella data è prevista una cerimonia raccolta intorno al Monumento“. La 59. Esposizione Internazionale d’Arte si svolgerà dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (pre-apertura 20, 21 e 22 aprile), curata da Cecilia Alemani. “Come prima donna italiana a rivestire questa posizione, mi riprometto di dare voce ad artiste e artisti per realizzare progetti unici che riflettano le loro visioni e la nostra società”, ha dichiarato Alemani. La Mostra si articolerà tra il Padiglione Centrale ai Giardini e l’Arsenale, includendo 213 artiste e artisti provenienti da 58 nazioni. Sono 26 le artiste e gli artisti italiani, 180 le prime partecipazioni nella Mostra Internazionale, 1433 le opere e gli oggetti esposti, 80 le nuove produzioni. Cecilia Alemani è una curatrice con all’attivo numerose mostre su artisti contemporanei, responsabile e capo curatore di High Line Art, programma di arte pubblica della High Line, il parco urbano sopraelevato di New York, nonché già curatrice del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2017. Grazia Varisco è nata a Milano nel 1937. È cofondatrice, all’inizio degli anni 60, del Gruppo T di Milano, all’avanguardia delle ricerche artistiche in campo cinetico e programmato. È stata titolare della cattedra di Teoria della percezione all’Accademia di Belle Arti di Brera fino al 2007. Vive a Milano. Per la scelta del Monumento l’Amministrazione comunale aveva incaricato il Museo della Permanente di Milano, istituzione pubblica di affermata reputazione. La Commissione formata dai critici d’arte ed artisti Simona Bartolena, Pino Di Gennaro, Rosella Ghezzi, Barbara Pietrasanta e dalla rhodense Cristina Palmieri, assistiti dal Segretario Generale Matteo Bottari,aveva selezionato e invitato 14 artisti di comprovata esperienza nel campo dell’arte al concorso di scultura per il monumento alle vittime del Covid. La preferenza è andata all’unanimità all’opera proposta dall’artista Grazia Varisco. Ricordiamo la descrizione dell’opera “Grande Parentesi” dell’artista Grazia Varisco: “Due grandi elementi verticali ad arco di cerchio in Corten rappresentano una tensione verso l’alto e racchiudono un vuoto che, attraversato da una rampa praticabile, suggerisce l’idea di un passaggio oltre e di una prospettiva verso il futuro. Non un monumento figurativo che celebra il dolore..un centro, un luogo percettivo dove celebrare il valore della Memoria con lo sguardo rivolto al domani. Un segno astratto di silenzio, di mancanza, di senza, una “Grande Parentesi” per un vuoto che tace tanti nomi cari e tanta sofferenza in chi resta. Una “Grandi Parentesi” che invita ad essere attraversata da una simbolica salita da superare, sostenuti dalla speranza di una ripresa collettivamente condivisa. L’idea del progetto prevede la presenza attiva e partecipata del pubblico, a cui si propone di praticare questo passaggio in segno di sollievo e di tensione spirituale verso il futuro.” La Biennale di Venezia nasce nel 1895 ed è considerata tra le istituzioni culturali più note e prestigiose al mondo. All’avanguardia nella ricerca e nella diffusione delle nuove tendenze artistiche contemporanee, La Biennale di Venezia organizza in tutti i suoi Settori – Arte (1895), Architettura (1980), Cinema (1932), Danza (1999), Teatro (1934), Musica (1930) – attività espositive, performative, di ricerca e formazione. Info www.labiennale.org Informazioni Mostra Grazia VariscoIl caso. Tra le pieghe della mente https://www.palazzorealemilano.it/mostre/il-caso-tra-le-pieghe-della-mente Scarica fotoRho, 9 febbraio 2022 L’artista Grazia Varisco rientra tra gli Artisti italiani scelti il 2 febbraio per partecipare alla 59a Biennale d’Arte di Venezia dal titolo “Il latte dei sogni”. Inoltre è in programma la mostra personale a lei dedicata “Il caso. Tra le pieghe della mente” al Palazzo Reale di Milano dal 15 giugno al 18 settembre 2022. Grazia Varisco, affermata artista milanese, è l’autrice tra l’altro, della scultura “Grande Parentesi” dedicata alla vittime del Covid-19 a Rho, sita nel parco adiacente il Cimitero in Corso Europa, inaugurata il 26 giugno 2021 alla presenza del Presidente del Museo della Permanente di Milano on. Emanuele Fiano. “A Grazia Varisco vanno i miei complimenti e quelli dell’Amministrazione comunale – afferma il Sindaco Andrea Orlandi -. Sono onorato che il Monumento alle vittime del Covid sia stato realizzato da un’artista di chiara fama internazionale e di grande valore: un degno tributo alle vittime e a tutti coloro che hanno sofferto per questa drammatica pandemia, un ricordo per lo straordinario impegno degli operatori sanitari presso gli ospedali e le strutture medico-sanitarie, pubbliche e private, della comunità di Rho. Il 18 marzo ricorre la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus , per quella data è prevista una cerimonia raccolta intorno al Monumento“. La 59. Esposizione Internazionale d’Arte si svolgerà dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (pre-apertura 20, 21 e 22 aprile), curata da Cecilia Alemani. “Come prima donna italiana a rivestire questa posizione, mi riprometto di dare voce ad artiste e artisti per realizzare progetti unici che riflettano le loro visioni e la nostra società”, ha dichiarato Alemani. La Mostra si articolerà tra il Padiglione Centrale ai Giardini e l’Arsenale, includendo 213 artiste e artisti provenienti da 58 nazioni. Sono 26 le artiste e gli artisti italiani, 180 le prime partecipazioni nella Mostra Internazionale, 1433 le opere e gli oggetti esposti, 80 le nuove produzioni. Cecilia Alemani è una curatrice con all’attivo numerose mostre su artisti contemporanei, responsabile e capo curatore di High Line Art, programma di arte pubblica della High Line, il parco urbano sopraelevato di New York, nonché già curatrice del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2017.Grazia Varisco è nata a Milano nel 1937. È cofondatrice, all’inizio degli anni 60, del Gruppo T di Milano, all’avanguardia delle ricerche artistiche in campo cinetico e programmato. È stata titolare della cattedra di Teoria della percezione all’Accademia di Belle Arti di Brera fino al 2007. Vive a Milano. Per la scelta del Monumento l’Amministrazione comunale aveva incaricato il Museo della Permanente di Milano, istituzione pubblica di affermata reputazione. La Commissione formata dai critici d’arte ed artisti Simona Bartolena, Pino Di Gennaro, Rosella Ghezzi, Barbara Pietrasanta e dalla rhodense Cristina Palmieri, assistiti dal Segretario Generale Matteo Bottari,aveva selezionato e invitato 14 artisti di comprovata esperienza nel campo dell’arte al concorso di scultura per il monumento alle vittime del Covid. La preferenza è andata all’unanimità all’opera proposta dall’artista Grazia Varisco. Ricordiamo la descrizione dell’opera “Grande Parentesi” dell’artista Grazia Varisco: “Due grandi elementi verticali ad arco di cerchio in Corten rappresentano una tensione verso l’alto e racchiudono un vuoto che, attraversato da una rampa praticabile, suggerisce l’idea di un passaggio oltre e di una prospettiva verso il futuro. Non un monumento figurativo che celebra il dolore..un centro, un luogo percettivo dove celebrare il valore della Memoria con lo sguardo rivolto al domani.Un segno astratto di silenzio, di mancanza, di senza, una “Grande Parentesi” per un vuoto che tace tanti nomi cari e tanta sofferenza in chi resta.Una “Grandi Parentesi” che invita ad essere attraversata da una simbolica salita da superare, sostenuti dalla speranza di una ripresa collettivamente condivisa. L’idea del progetto prevede la presenza attiva e partecipata del pubblico, a cui si propone di praticare questo passaggio in segno di sollievo e di tensione spirituale verso il futuro.” La Biennale di Venezia nasce nel 1895 ed è considerata tra le istituzioni culturali più note e prestigiose al mondo. All’avanguardia nella ricerca e nella diffusione delle nuove tendenze artistiche contemporanee, La Biennale di Venezia organizza in tutti i suoi Settori – Arte (1895), Architettura (1980), Cinema (1932), Danza (1999), Teatro (1934), Musica (1930) – attività espositive, performative, di ricerca e formazione. Info www.labiennale.org Informazioni Mostra Grazia VariscoIl caso. Tra le pieghe della mente https://www.palazzorealemilano.it/mostre/il-caso-tra-le-pieghe-della-mente V.A. |