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Metropolitana M4 al sud ovest, il Comitato Civico M4: “Chi non vuole il prolungamento?”

(mi-lorenteggio.com) Buccinasco, 19 aprile 2022 – Riceviamo e pubblichiamo:

Il mese di aprile 2022 è stato caratterizzato da un’importante novità relativa al progetto di prolungamento della M4.
Lo scorso 13 aprile la Giunta Comunale di Buccinasco ha infatti approvato all’unanimità una delibera che rappresenta, a nostro avviso, un passaggio determinante ed un possibile punto di svolta verso l’inizio della fase di progettazione concreta del prolungamento.
Con la sopracitata delibera, la Giunta ha valutato positivamente la progettualità correlata all’ipotesi di “percorso breve” (ipotesi n°1) tra le cinque alternative previste nel documento di fattibilità tecnica ed economica elaborato dalla società MM e consegnato nel febbraio 2019 agli Enti del territorio.


In particolare, tale ipotesi di prolungamento è caratterizzata dalla realizzazione di un’unica fermata sotterranea, con relativa asta di manovra per il ritorno dei treni, ubicata nei pressi del deposito M4 attualmente in costruzione e prevede un costo di realizzazione di 150 milioni di euro, un costo di esercizio annuo di 3,5 milioni di euro ed un rapporto tra benefici e costi in area ampiamente positiva (il più alto in assoluto tra gli scenari proposti).
Inoltre, come considerato nella delibera di Giunta, questo scenario progettuale risulta compatibile con eventuali ulteriori prolungamenti verso Ovest essendo prevista la realizzazione della parte terminale del percorso alla profondità di -14 metri, altezza compatibile con l’utilizzo delle TBM per una prosecuzione dell’attività di scavo in galleria con scudo meccanizzato.

Conseguentemente alla sopracitata valutazione positiva, la Giunta Comunale di Buccinasco ha formalizzato, nella medesima delibera, la volontà di proseguire da subito con la successiva fase di progettazione riferita all’ipotesi n° 1 con costo stimato di 690 mila euro, ottenendo un parere di regolarità tecnica e di regolarità contabile sotto il profilo del rispetto degli equilibri finanziari e degli obiettivi di finanza pubblica determinati dal patto di stabilità interno.

In virtù della rilevanza assunta da tale atto, il comune di Buccinasco ha provveduto a darne immediata comunicazione agli Enti di governo superiori ed in primis al comune di Milano che gioca un ruolo chiave nell’indirizzare l’evoluzione dei progetti di prolungamento delle linee metropolitane.   

Quanto accaduto rappresenta oggettivamente un passo in avanti rispetto all’obiettivo di prolungare la linea blu nel Sud Ovest, ma come Comitato Civico M4 dobbiamo rilevare che a fronte di una formalizzata volontà locale, non stanno seguendo i necessari passaggi politici e amministrativi volti a garantire la prosecuzione del percorso intrapreso.

Ci riferiamo in particolare alla recente assegnazione di ingenti fondi alla Città Metropolitana di Milano, per un importo complessivo pari a 732 milioni di euro, nell’ambito delle risorse provenienti dal PNRR. 

Tali stanziamenti che risultano specificatamente assegnati agli investimenti in tema di mobilità sostenibile attraverso lo sviluppo di metropolitane, tramvie e busvie nelle grandi città, saranno utilizzati in ambito metropolitano milanese per i progetti di sviluppo della fase preliminare e/o esecutiva della linea M1 fino a Baggio, della linea M3 sulla Paullese, della M4 verso Segrate ed anche per i primi studi sulla nuova linea M6 che servirà le zone sud di Milano.

Dobbiamo quindi con rammarico constatare che a fronte di un così consistente finanziamento pubblico relativo all’anno 2022, nulla è stato erogato per il prolungamento della linea M4 verso il Sud Ovest che risulta ironicamente previsto soltanto nei diversi documenti di programmazione della mobilità territoriale quali il PUMS del Comune di Milano (2015), il PRMT di Regione Lombardia (2016) ed il PTM della Città Metropolitana (2021).

Il Comitato Civico M4 considera incomprensibile tale situazione che determina a nostro avviso un’ingiustificata disparità di trattamento tra i territori della Città Metropolitana oltre che un utilizzo non razionale delle risorse pubbliche.

Questo scenario ci pone dei seri interrogativi se vi siano in questo momento forze politiche avverse alla battaglia per il prolungamento della M4, iniziata come Comitato nel novembre 2016, che mosse da differenti priorità di intervento stiano in vario modo ostacolando i necessari passaggi politici e amministrativi arrecando così un danno alla mobilità sostenibile e allo sviluppo sociale ed economico del territorio.

Noi continuiamo a sostenere che per vincere questa battaglia sia necessaria la massima coesione a tutti i livelli istituzionali e saremo al fianco di chi metterà in campo azioni concrete in questa direzione.

Proseguiremo a tenerVi aggiornati.

Il Direttivo del Comitato Civico M4

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