(mi-lorenteggio.com) Roma, 21 maggio 2022 – Oggi in piazza per la Manifestazione “Scegliamo la Vita”, hanno sfilato 40mila persone per le strade di Roma per promuovere la cultura e il sostegno delle persone più fragili, disabili, anziani, mamme con gravidanze difficili e bambini non ancora nati.
«L’impegno di tutti si fa impellente e carico di responsabilità. La soppressione di una vita innocente non può diventare un bene da tutelare, siamo chiamati a non collaborare e a resistere a tutte quelle leggi ingiuste in materia di aborto, suicidio assistito, legalizzazione delle droghe e dell’utero in affitto. La vita e la famiglia sono di tutti, non sono né di destra né di sinistra ed è quindi necessario impegnarsi per un mutamento di valori e per promuovere la bellezza dell’unione familiare, la genitorialità e la custodia dei più deboli. Continueremo a dirlo in tutte le sedi e il prossimo anno, con la Manifestazione del 20 maggio 2023, saremo ancora più numerosi», così Massimo Gandolfini, uno dei due portavoce dell’evento.
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«Oggi abbiamo testimoniato che nessuno deve essere lasciato indietro, per nessun motivo. 40mila voci hanno urlato che non solo è necessario, urgente e impellente, ma anche conveniente scegliere la vita, perché accogliere, generare, educare, curare e accompagnare una vita è un bene per tutti», ha aggiunto Maria Rachele Ruiu, l’altra portavoce della Manifestazione. «A proposito di libertà – ha proseguito – le donne in particolare devono avere la libertà di non farsi ingannare da quella grande bugia che è l’aborto e trovare nell’uomo un alleato prezioso. Troppe volte, infatti, ci hanno fatto credere che gli uomini sono nemici, violenti e superflui quando si tratta di una vita da accogliere. Ripartiamo da questa alleanza, perché così faremo ripartire l’intera società, per custodire tutti – dal più piccolo bambino nel grembo materno fino gli anziani e alle persone fragili – senza discriminare nessuno. Nessuno sia lasciato solo!».