(mi-lorenteggio.com) Milano, 28 settembre 2022 – Sono stati più di 48.000, per la precisione 48.100 sommando le presenze nelle due città, gli spettatori dell’edizione 2022 del Festival MITO SettembreMusica, che si è conclusa domenica 25 settembre.
Una cifra che quasi raddoppia la partecipazione dello scorso anno – 26.900 presenze a Milano e Torino – quando erano in vigore limitazioni alle capienze delle sale dovute all’emergenza sanitaria. Il dato risulta particolarmente positivo perché arriva in un momento in cui il pubblico delle sale da concerto di tutto il mondo non è ancora tornato ai livelli precedenti la pandemia, e dimostra come ildesiderio di vivere la grande musica sia più forte dei timori residui.
I Sindaci Stefano Lo Russo e Giuseppe Sala esprimono grandissima soddisfazione per lo straordinario successo del Festival, giunto nel 2022 alla sua sedicesima edizione: «Dopo un periodo di difficoltà per tutta la musica dal vivo, con questa edizione siamo tornati ad apprezzare le esecuzioni nelle sale e nei teatri e a vivere le emozioni trasmesse dai grandi musicisti. I numeri di quest’anno sono estremamente positivi e incoraggianti, risultato reso possibile da un importante lavoro di squadra delle due città, e con molta determinazione guardiamo al futuro con nuovi grandi progetti di MITO SettembreMusica».
«Oltre ai 116 concerti, molti dei quali davvero indimenticabili – dice il Direttore artistico Nicola Campogrande -, oltre alle sale piene, oltre al clima di festa che ha accompagnato queste 21 giornate, l’edizione 2022 si ricorderà per il senso di gratitudine del pubblico: dall’apertura con la Philharmonia Orchestra diretta da John Axelrod sino alla chiusura con la Mahler Chamber Orchestra e Leif Ove Andsnes, ogni giorno ho incontrato persone che mi dicevano “Grazie!”. È la conferma, una volta di più, di quanto MITO SettembreMusica sia un momento di bellezza e di benessere, tanto più in un momento storico drammatico come quello che stiamo vivendo».
«Numeri davvero importanti – aggiunge la Presidente Anna Gastel – che testimoniano il crescente forte desiderio di partecipazione del pubblico che con entusiasmo ha affollato i vari concerti decentrati e ha ripreso a frequentare con assiduità anche i concerti serali. Un bilancio estremamente positivo che premia l’impegno di tutti coloro che hanno lavorato per il Festival e degli enti e delle aziende che lo hanno sostenuto».
Oltre ai già citati John Axelrod con la Philharmonia di Londra e Leif Ove Andsnes con la Mahler Chamber Orchestra, sono innumerevoli i concerti della sedicesima edizione di MITO SettembreMusica accolti con ripetuti applausi. Si ricordano il grande successo di Barbara Hannigan nella doppia veste di direttrice e soprano con l’Orchestra di Santa Cecilia; la pianista Maria João Pires insieme all’Orchestra Giovanile dello Stato di Bahia, che hanno sorpreso la gremita sala con numerosi bis; l’applauditissima Amsterdam Baroque Orchestra diretta da Ton Koopman; e come non menzionare le lunghe code di bambini, spettatori dei tre melologhi a loro (e non solo) dedicati – con Laura Curino, Elio e Licia Maglietta – che contenevano ben due commissioni del Festival 2022, a Carlo Boccadoro e a Federico Gon, in prima esecuzione assoluta. Momenti che si potranno rivivere guardando “In scena – Le luci di MITO 2022”, il documentario che racconta la sedicesima edizione del Festival, che sarà trasmesso da Rai Cultura in prima TV e in prima serata su Rai5 giovedì 6 ottobre alle ore 21.15.
Sui social network di MITO SettembreMusica – Facebook, Instagram, YouTube e Flickr
– sono disponibili le immagini e i video dei concerti del Festival con le interviste a molti degli artisti coinvolti.
MITO SettembreMusica è un progetto delle Città di Torino e Milano, con il contributo del Ministero della Cultura, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino e dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali, con il sostegno – sin dalla prima edizione – del Partner Intesa Sanpaolo, e della Fondazione Compagnia di San Paolo, degli sponsor Iren, Pirelli e Fondazione Fiera Milano e con il contributo di Fondazione CRT.
La Rai è Media Partner del Festival con Rai Cultura, Rai5 e Rai Radio3; è inoltre Media Partner la Radiotelevisione svizzera – Rete Due.