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Proverbio: Febbraio, febbraiello, cortino e bugiardello

Corsico (MI) – Accensione delle caldaie non prima del 5 novembre

L’attivazione, sull’intero territorio comunale, degli impianti termici a combustione per
riscaldamento è ulteriormente rinviata, anche in considerazione delle temperature ancora miti.
Firmata dal sindaco Stefano Martino Ventura la relativa ordinanza pubblicata all’albo pretorio
online. Rimangono esclusi nidi, scuole dell’infanzia e luoghi di cura e ricovero per anziani e minori

(mi-lorenteggio.com) Corsico, 27 ottobre 2022 – Il sindaco Stefano Martino Ventura ha firmato una nuova ordinanza che posticipa al 5 novembre l’accensione degli impianti di riscaldamento. Una decisione assunta sia per le condizioni climatiche ancora miti, con temperature al di sopra della media stagionale, sia in linea con quanto deciso a livello normativo in Italia e in Europa.

L’ordinamento nazionale e quello comunitario in materia di impianti termici e di utilizzo di gas
prevedono, infatti, una sensibile contrazione dei consumi di gas naturale e della relativa domanda. Quindi, un’ulteriore riduzione del periodo di esercizio degli impianti termici, rispetto ai 15 individuati dalle norme, è pienamente conforme alla ratio normativa.

Anche la nuova ordinanza non si applica a una serie di casi, tra i quali: edifici adibiti a cliniche o case di cura e assimilabili ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani; scuole materne e asili nido; piscine, saune e assimilabili; attività industriali ed artigianali e assimilabili, per esigenze tecnologiche o di produzione.

Il territorio del Comune di Corsico è inserito nella zona climatica E, che prevede un orario massimo di funzionamento degli impianti di 14 ore giornaliere, ridotte con le nuove norme a 13. Una scelta determinata dall’instabilità generata dal conflitto in Ucraina e dalla conseguente necessità di garantire la sicurezza degli approvvigionamenti, anche attraverso la riduzione programmata dei consumi.

Alla base della decisione anche il persistere degli alti livelli di polveri sottili (Pm10) a Milano e
nell’hinterland.

V.A.

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