(mi-lorenteggio.com) Milano, 24 novembre 2022 – “Per la giornata del 25 Novembre i ponti del Naviglio Grande si tingeranno di luce, rossa come il sangue delle 104 donne uccise quest’anno per la colpa di essere donne.” Ad annunciarlo Santo Minniti, Presidente del Municipio 6 che per la giornata internazionale di contrasto alla violenza contro le donne organizza un flash mob dal titolo “Facciamo luce sulla violenza”, per sensibilizzare le tante cittadine e cittadini, soprattutto giovani, che come ogni venerdì sera frequenteranno l’area della Darsena. Saranno tre i ponti interessati dall’iniziativa, a partire dalle ore 19.30: il ponte di Viale Gorizia che si affaccia sulla Darsena, il ponte ad arco intitolato qualche mese fa alla poetessa Alda Merini, e l’iconico “Pont de Ferr” che collega Via Paoli a Via Casale.
A tutte le cittadine e ai cittadini che transiteranno verrà donato un segnalibro con indicazione del numero 1522, servizio pubblico attivo 24 h su 24, con operatrici specializzate per le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.
Sono in milioni in Italia le donne che hanno subito violenza, accade almeno a una donna su quattro nel corso della propria vita. Ed è solo la punta di un iceberg fatto di soprusi, ingiustizie e violenze, non solo fisiche e per questo più subdole e meno visibili. Non solo le vittime di femminicidio, quindi, seppure sia chiaro il riferimento ai casi di violenza con esito mortale, con i 104 palloncini che alle ore 19.30 saranno liberati verso il cielo a simboleggiare le 104 donne uccise nel corso del 2022, secondo i dati del Viminale.
“Le donne vittime di violenza sono persone comuni, più vicine di quanto pensiamo: sono madri, sorelle, compagne, figlie” prosegue Francesca Gisotti, Assessora alle pari opportunità del Municipio 6. Che aggiunge: “Quella del Naviglio è una iniziativa di sensibilizzazione alla cittadinanza diffusa, ma non mancheranno anche quest’anno iniziative di approfondimento e prevenzione, a partire dalle scuole, perché la violenza di genere è anche e soprattutto un problema culturale”.
Per questa ragione il Municipio 6, in collaborazione con l’associazione teatrale Linguaggi Creativi, organizzerà nelle scuole del territorio anche lo spettacolo “Questo è il mio corpo”, storia di un’insegnante di fine ‘800 morta suicida a causa delle vessazioni subite. Agli spettacoli saranno presenti anche educatori ed educatrici di Comunità Nuova Onlus, per un momento di rielaborazione con studentesse e studenti a cui al termine dello spettacolo verrà donato un braccialetto con il numero 1522.
L’obiettivo del flashmob e del progetto di sensibilizzazione nelle scuole è quello che i cittadini non solo siano spettatori passivi, ma testimonial attivi contro un fenomeno, quello della violenza di genere, che in Italia ha le dimensioni di una vera e propria emergenza.
“Il problema della violenza contro le donne riguarda tutti. Per questo va messo in piazza, denunciato a voce alta e combattuto con forza ogni giorno. Noi continueremo a farlo, senza tregua, finché la cifra delle relazioni non sarà il rispetto e finché il destino di ogni persona non sia più una questione di genere.” Conclude Minniti.