(mi-lorenteggio.com) Buccinasco, 16 dicembre 2022 – Dopo anni di richieste, petizioni, incontri, studi di fattibilità e promesse abbiamo sentito la necessità di manifestare pubblicamente il dissenso nei confronti del comune di Milano che non ha finora accolto le legittime istanze di mobilità del territorio Sud Ovest ed in particolare la richiesta relativa al prolungamento della linea M4 verso il comune di Buccinasco.
La manifestazione organizzata dal Sindaco di Buccinasco Rino Pruiti si è svolta lo scorso 5 novembre ed ha visto la partecipazione di diverse forze politiche del territorio unitamente al Comitato Civico M4 che dal 2016 si batte per la realizzazione di questo progetto.
La buona partecipazione dei cittadini all’evento dimostra quanto sia concreta la domanda di trasporto pubblico locale soprattutto in concomitanza all’introduzione della nuova regolamentazione di “Area B” che sta incontrando forti contrasti soprattutto dai comuni dell’hinterland milanese.
In aggiunta ai diversi rappresentanti politici locali, il presidio ha visto anche la partecipazione della consigliera regionale Elisabetta Strada che da diversi anni sta sostenendo concretamente la nostra battaglia in sede di Consiglio Regionale con ripetute mozioni volte a sbloccare il finanziamento della fase progettuale.
A poche settimane dalla manifestazione è giunto finalmente un primo segnale di dialogo dalla Giunta Sala ed in particolare dall’Assessora alla Mobilità Arianna Censi con la convocazione a Palazzo Marino del Sindaco Rino Pruiti avvenuta lo scorso 28 novembre.
L’occasione è stata funzionale a riprendere un dialogo da troppo tempo interrotto e per analizzare le criticità che stanno purtroppo ostacolando l’iter progettuale. Dall’incontro con l’Assessora è in particolare emersa l’attuale difficoltà economica legata al finanziamento ed alla gestione degli investimenti infrastrutturali anche in considerazione dalla congiuntura economica in essere.
Da ciò ne deriva che, rispetto ai diversi scenari di prolungamento inizialmente ipotizzati all’interno dello studio di fattibilità redatto dai tecnici di MM, il più realistico resta ad oggi quello che prevede la tratta più breve ovvero quello con una sola fermata ubicata al confine tra i comuni di Milano e di Buccinasco (ipotesi progettuale n°1).
Tale ipotesi progettuale, che è già stata valutata positivamente dalla Giunta Comunale di Buccinasco con delibera dello scorso aprile 2022, prevede un investimento di circa 150 milioni di euro, un costo di esercizio pari a circa 3,5 milioni di euro ed un indicatore di rapporto tra benefici e costi pari a 1,99 ovvero in area considerata dai tecnici di MM ampiamente positiva e molto superiore rispetto ad analoghi parametri rilevati per differenti studi di prolungamenti delle linee metropolitane milanesi.
Al netto di questa premessa di carattere generale, l’incontro dello scorso 28 novembre si è concluso con la reciproca disponibilità nel proseguire con gli studi di fattibilità per la realizzazione della nuova fermata valutando anche ulteriori soluzioni per il potenziamento del trasporto di superficie.
Il Sindaco Pruiti, dal canto suo, pur prendendo atto di questa rinnovata disponibilità del comune di Milano, ha ribadito che continuerà nel territorio la mobilitazione e la lotta per l’arrivo della metropolitana in quanto tale obiettivo è considerato concretamente realizzabile.
Come Comitato Civico M4 non siamo stupiti dei costi complessivi, ribaditi dall’Assessora Censi, necessari a finanziare il prolungamento essendo gli stessi già noti dal 2019 in seguito alla conclusione dello studio preliminare di fattibilità tecnico economica.
Riteniamo però utile ricordare che i finanziamenti in materia sono normalmente erogati, per quota maggiore, dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) in seguito ad un’attenta valutazione del progetto preliminare.
Pertanto adesso è a nostro avviso necessario commissionare celermente l’elaborazione del progetto preliminare (PTFE) i cui costi sono stati stimati dai tecnici di MM per l’ipotesi progettuale n° 1 in circa 690 mila euro ed il cui finanziamento è già stato approvato, per quota parte, dalla Regione Lombardia all’interno dell’assestamento di bilancio previsionale 2020-2022.
Per proseguire in questa direzione il comune di Milano, che riveste il ruolo di capofila, dovrebbe attivarsi considerando che è stata condivisa l’ipotesi progettuale (tra le 5 iniziali) ritenuta più vantaggiosa e vi sono tutti i presupposti per finalizzare uno schema di accordo tra gli enti territoriali volto a cofinanziare l’elaborazione del progetto.
Nel frattempo, riscontriamo positivamente che lo scorso 26 novembre è stata inaugurata la prima tratta della M4 in zona Est con l’apertura di 6 fermate da Linate Aeroporto a Dateo. E’ il primo passo verso la completa apertura della linea blu che potrà arrivare in zona Sud Ovest solo nel corso del 2024.
A tale proposito, considerando le lunghe tempistiche stimate per il possibile prolungamento, riteniamo che sia indispensabile sollecitare fin da subito la realizzazione dei numerosi interventi previsti in superficie e valutati come necessari per migliorare l’accessibilità alla futura stazione M4 di “San Cristoforo”.
Ci riferiamo in particolare alla realizzazione della nuova bretella stradale Merula-Chiodi, alla passarella di collegamento ciclopedonale tra la stazione della metropolitana ed il quartiere “Ronchetto sul Naviglio”, all’HUB intermodale dove potranno attestarsi le linee extra urbane del trasporto pubblico su gomma ed infine al parcheggio di interscambio utilizzabile per le esigenze di mobilità privata.
Continueremo a monitorare le evoluzioni in corso, confermando la nostra disponibilità a supportare le istituzioni del territorio che condividono la nostra battaglia.
Il Direttivo del Comitato Civico M4.