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“Giornate FAI di Primavera”: a Corsico aperto l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai – Centro culturale Ikeda – VIDEO IN ARCHIVIO

(mi-lorenteggio.com) Corsico, 21 marzo 2023 – Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. La manifestazione di punta del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, giunta alla 31ª edizione, offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire sorprendenti tesori d’arte e natura in tutta Italia, partecipando alle visite a contributo libero proposte dai volontari della Fondazione in oltre 750 luoghi in 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).

Le Giornate FAI di Primavera sono ormai il simbolo di una vocazione collettiva che anima l’Italia: quella per la cura e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Questa manifestazione, ormai nota e consolidata, capace di coinvolgere ogni anno centinaia di migliaia di cittadini alla scoperta dei loro territori, si deve all’impegno e alla creatività di migliaia di volontari del FAI, affiancati da altrettanti studenti delle scuole italiane – gli Apprendisti Ciceroni – formati per l’occasione, ma si fonda anche sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore, di anno in anno, vi collaborano, mettendo a disposizione luoghi, risorse e competenze, perché riconoscono in essa un’occasione unica e imperdibile di promozione e di rilancio, e una buona azione per “il Paese più bello del mondo”, che va a beneficio di tutti. Grazie alle Giornate del FAI luoghi sconosciuti e abbandonati sono tornati all’attenzione del pubblico, e ciò ha cambiato talvolta il loro destino, e luoghi chiusi al pubblico, tradizionalmente non considerati beni culturali, hanno scoperto invece di avere un valore culturale da promuovere e soprattutto condividere. Questa partecipazione larga e trasversale, guidata da un sentimento civile di orgoglio, appartenenza e responsabilità, fa il successo delle Giornate FAI di Primavera.
Altrettanto largo e trasversale è il ventaglio di luoghi e storie da scoprire o approfondire, nascosti e inediti, curiosi e sorprendenti, originali e affascinanti, magari proprio dietro casa: ville, chiese, palazzi storici, castelli, musei e aree archeologiche, edifici di archeologia industriale, collezioni d’arte, biblioteche, edifici civili e militari, luoghi di lavoro e laboratori artigiani, e poi parchi, aree naturalistiche, giardini e borghi.

Noto come il più grande centro buddista d’Europa, con l’auditorium che conta 1000 posti a sedere, il Centro Ikeda è il risultato del progetto di restauro conservativo della Cascina della Guardia di Sopra, uno dei più antichi e importanti esempi storici delle costruzioni di impronta rurale a Sud Ovest di Milano. L’antica cascina del Cinquecento, alla fine del XVIII secolo divenne una grande azienda di 4 ettari, passata di proprietà dagli Sforza, ai Visconti ai Padri di San Simpliciano, fino al Comune di Corsico, che la acquisì nel 1975. La cascina rinascimentale è stata oggetto nel 2014, insieme all’area in cui si inserisce, di un importante progetto di restauro a cura dello studio Peia Associati, realizzato in collaborazione con la Soprintendenza di Milano secondo rigorosi criteri di restauro filologico che permettono di apprezzare le diverse stratificazioni storiche dell’edificio e le ricostruzioni dei corpi mancanti. La sala dell’auditorium, nuova costruzione rivestita di metallo dorato all’esterno e legno all’interno, funziona come un teatro, il cui boccascena si apre ulteriormente sulla parte sacra che contiene il Gohonzon, l’oggetto di culto, che può essere separata dal palco più “laico” con un sistema di grandi paratie scorrevoli. Lo specchio d’acqua solcato da passerelle che circonda il tempio e i vari padiglioni evoca il rapporto col naviglio e l’importanza dell’acqua di falda e di superficie come risorsa di vita. In primavera si colora del bianco e del rosa dei fiori di loto.

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V. A.

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