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lunedì, Maggio 6, 2024

Proverbio: Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

Una rete più sicura e protetta dagli attacchi hacker

Firmato oggi il protocollo d’intesa tra la Città metropolitana di Milano  e il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica “Lombardia” della Polizia di Stato per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici

(mi-lorenteggio.com) E’ stato firmato oggi, giovedì 27 aprile 2023, a Palazzo Isimbardi, il protocollo d’intesa tra la Città metropolitana di Milano e il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici sulle infrastrutture critiche informatiche.
Un importante accordo, siglato alla presenza del Prefetto di Milano, Renato Saccone, del
vicesindaco metropolitano Francesco Vassallo, del segretario e direttore generale della Città
metropolitana di Milano, Antonio Sebastiano Purcaro del Questore di Milano Giuseppe
Petronzi
e del Primo Dirigente della Polizia di Stato dr.ssa Tiziana Liguori, che punta a
creare un vero e proprio laboratorio di sicurezza cibernetica.

La Città metropolitana di Milano è da sempre all’avanguardia sui temi dell’innovazione: ha
connesso, all’interno del suo campus digitale in fibra ottica Comuni, scuole e, a seguito di
un accordo siglato nel 2020, le sedi operative della Questura di Milano, dislocate sia nel
capoluogo sia nell’area metropolitana.

Un’importante rete che, se da una parte consente l’interconnessione, dall’altra si mostra
sensibile nei confronti di possibili accessi illeciti, i quali potrebbero comportare l’interruzione di
servizi di pubblica utilità e la sottrazione di informazioni. Da qui l’avvio di un’importante
collaborazione volta a prevenire e contrastare cyberattacchi e a condividere tutte le procedure necessarie per fronteggiare eventuali situazioni critiche.

Un innovativo sistema di prevenzione che fa leva sull’intelligenza artificiale e che punta ad uno
sviluppo condiviso così da creare un virtuoso modello di interscambio di dati, finalizzato ad
incrementare i livelli di prevenzione e contrasto dei crimini informatici ai danni dei
sistemi gestiti dalla Città metropolitana di Milano.

“La Città metropolitana di Milano è orgogliosa di sottoscrivere questo protocollo, il primo a
livello nazionale, che porterà, in alcuni step alla creazione di una comunità digitale basata su
innovazione e sicurezza
– afferma il vicesindaco metropolitano Francesco Vassallo
L’ennesimo tassello di un percorso intrapreso anni fa, grazie alle competenze interne del
nostro ente. Non dimentichiamo i numeri complessivi del campus digitale della città
metropolitana di Milano: 4.800 km di fibra ottica, 85 Comuni connessi, 158 istituti secondari
che fanno capo all’ente, più 292 scuole del Comune di Milano, una connettività di 100 giga. Il
tutto per un valore complessivo di 700 milioni di euro. Grazie a questa rete, oltre alla
connessione in rete, riusciamo a realizzare importanti progetti di Smart city. Ora un passo in
avanti, verso la creazione di un laboratorio della sicurezza informatica, che garantirà lo
scambio sicuro dei dati e delle informazioni, la protezione dei dati e delle identità personali, la sicurezza dei trasporti e delle infrastrutture critiche. Il nostro impegno è di proseguire, nella ricerca e nell’innovazione, al servizio di tutto il territorio”.

“Il Protocollo segna un ulteriore passo in avanti nell’ambito dei rapporti sinergici finalizzati ad
implementare le attività di prevenzione e contrasto dei crimini informatici e si pone nel solco
della sicurezza partecipata che vede la Polizia di Stato capofila di un sistema complesso
sempre più rispondente alle esigenze di sicurezza della collettività. Una tematica di
grandissima rilevanza nel contesto attuale in cui gran parte dei servizi indispensabili vengono
erogati ai cittadini da enti governativi, pubblica amministrazione e imprese, attraverso reti e
sistemi informatici che, se compromessi, sono in grado di determinare conseguenze
economiche rilevanti, e in alcuni casi, l’indisponibilità di servizi essenziali”
, afferma il Questore di Milano Giuseppe Petronzi.

“Le forme di collaborazione con gli Enti e le Istituzioni che gestiscono settori di rilevanza
strategica rappresentano fondamentali strumenti di prevenzione con la creazione di un sistema di security efficace in grado di favorire reciproci scambi di informazioni e, di conseguenza, un continuo aggiornamento ed implementazione dei livelli di sicurezza
– commenta il Primo Dirigente della Polizia di Stato, Tiziana Liguori Anche la Polizia Postale è in fase di aggiornamento e riorganizzazione, dallo scorso mese di ottobre sono stati istituiti i Nuclei Operativi per la Sicurezza Cibernetica (NOSC), presso ognuno dei diciotto Centri presenti sul territorio nazionale, a cui sono affidate le delicate e specialistiche attività di difesa digitale”.

V.A.

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