Torna la tradizionale iniziativa. Il Sindaco: “Dalle penne nere un apporto fondamentale”
(mi-lorenteggio.com) Rho, 1 settembre 2023. E’ da poco terminato l’Agosto in piazza, ma l’area feste alle spalle del municipio riprende subito a vivere: torna da venerdì 1 settembre a domenica 3 settembre la Festa Alpina che giunge in questo 2023 alla sua 41° edizione.
Le «penne nere» apriranno la festa accogliendo, questa sera, venerdì’ 1 settembre alle ore 18, il Sindaco Andrea Orlandi, particolarmente legato agli Alpini, come molti dei rhodensi che amano partecipare a pranzi e cene in questo appuntamento settembrino. La cena nei tre giorni è possibile dalle 19. I pranzi di sabato e domenica sono previsti dalle 12.30, con l’aggiunta il 3 settembre, di un servizio bar a partire dalle 9.30.
In tavola non mancheranno , come d’abitudine, salamelle e patatine, grigliata di carne, polenta e bruscitt, il tutto annaffiato da buon vino. Saranno possibili degustazioni di grappe e liquori alla frutta. Il sabato il piatto forte sarà il frico (patate, cipolle e formaggio Montasio), la domenica a pranzo i casoncelli bergamaschi. Saranno presenti anche gli stand delle associazioni legate agli Alpini, come, Rho Soccorso (pronta a promuovere nuovi corsi di formazione), la Fondazione Noi dopo di Voi di Cornaredo (che progetta iniziative per il futuro dei ragazzi con disabilità), Progetto Anna Onlus, per il sostegno a un ospedale in Africa.
Ogni serata terminerà entro la mezzanotte. Domenica 3 settembre le penne nere, guidate dal capo gruppo Luigi Azzerboni, parteciperanno con il loro stendardo alla messa celebrata nella chiesa parrocchiale di San Vittore alle ore 10. Anche a questo momento sarà presente il primo cittadino.
“La Festa Alpina è un appuntamento molto caro ai rhodensi – sottolinea il Sindaco Andrea Orlandi – Essere sempre disponibili a dare una mano nelle emergenze e farlo con uno stile ben riconoscibile è la caratteristica principale di questo gruppo che da sempre è vicino alle istituzioni locali. Parteciperò volentieri alla Festa Alpina anche per ringraziare le penne nere per la loro costante collaborazione”.
V.A.